Lucas e Cornelius de Wael
Riferimento: | S7526 |
Autore | Wenzel HOLLAR |
Anno: | 1646 |
Misure: | 220 x 295 mm |
Riferimento: | S7526 |
Autore | Wenzel HOLLAR |
Anno: | 1646 |
Misure: | 220 x 295 mm |
Descrizione
Incisione tratta dalla celebre Icones principum, virorum, doctorum, pictorum, chalcographorum, di Anton van Dyck, edita per la prima volta ad Anversa nel 1645.
Opera celebre ed importante, vero monumento dell’arte incisoria fiamminga del sec. XVIII, contiene le biografie ed i ritratti degli uomini illustri che Van Dyck aveva conosciuto e con i quali aveva avuto importanti rapporti.
L’artista ne eseguì le effigi in numerosi dipinti e disegni che poi decise di pubblicare, affidandone la trasposizione calcografica ai migliori incisori del suo tempo, come Bolswert, Pontius, Vorsterman, de Jode, Hollar, molti dei quali aveva avuto come condiscepoli nell’atelier di Rubens.
Acquaforte con ritocchi al bulino, stampata su carta vergata coeva, con margini, in ottimo stato di conservazione.
Wenzel HOLLAR (Praga 1607 – Londra 1677)
Wenceslaus Hollar (23 luglio 1607 - 25 marzo 1677) è stato un prolifico artista grafico boemo del XVII secolo, che trascorse gran parte della sua vita in Inghilterra. È particolarmente noto per le sue incisioni e acqueforti. Nacque a Praga, morì a Londra e fu sepolto nella chiesa di Santa Margherita a Westminster. Dopo che la sua famiglia fu rovinata dal Sacco di Praga nella Guerra dei Trent'anni, il giovane Hollar, che era stato destinato alla professione legale, decise di diventare un artista. Le prime opere che ci sono pervenute sono datate 1625 e 1626; sono piccole tavole, e una di esse è una copia di una "Vergine con Bambino" di Dürer, la cui influenza sul lavoro di Hollar fu sempre grande. Nel 1627 era a Francoforte dove fu apprendista del famoso incisore Matthäus Merian. Nel 1630 visse a Strasburgo, Magonza e Coblenza, dove Hollar ritrasse le città, i castelli e i paesaggi della Valle del Medio Reno. Nel 1633 si trasferì a Colonia. Fu nel 1636 che attirò l'attenzione del famoso nobile e collezionista d'arte Thomas Howard, 21° conte di Arundel, allora in missione diplomatica alla corte imperiale dell'imperatore Ferdinando II. Impiegato come disegnatore, viaggiò con Arundel a Vienna e Praga. A Colonia, nel 1635, Hollar pubblicò il suo primo libro. Nel 1637 andò con Arundel in Inghilterra, dove rimase nella casa del conte per molti anni. Hollar fu uno dei migliori e più prolifici artisti del suo tempo. Il suo lavoro include circa 400 disegni e 3000 incisioni. Hollar produsse una varietà di opere. Le sue tavole sono circa 2740 e includono vedute, ritratti, navi, soggetti religiosi, soggetti araldici, paesaggi e nature morte in molte forme diverse. Hollar era noto per le sue opere topografiche e le sue mappe. Queste erano spesso realizzate su disegni di altri artisti. Fece alcune mappe di impegni militari che furono disegnate dall'artista e cartografo fiammingo Jacob van Werden.
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Wenzel HOLLAR (Praga 1607 – Londra 1677)
Wenceslaus Hollar (23 luglio 1607 - 25 marzo 1677) è stato un prolifico artista grafico boemo del XVII secolo, che trascorse gran parte della sua vita in Inghilterra. È particolarmente noto per le sue incisioni e acqueforti. Nacque a Praga, morì a Londra e fu sepolto nella chiesa di Santa Margherita a Westminster. Dopo che la sua famiglia fu rovinata dal Sacco di Praga nella Guerra dei Trent'anni, il giovane Hollar, che era stato destinato alla professione legale, decise di diventare un artista. Le prime opere che ci sono pervenute sono datate 1625 e 1626; sono piccole tavole, e una di esse è una copia di una "Vergine con Bambino" di Dürer, la cui influenza sul lavoro di Hollar fu sempre grande. Nel 1627 era a Francoforte dove fu apprendista del famoso incisore Matthäus Merian. Nel 1630 visse a Strasburgo, Magonza e Coblenza, dove Hollar ritrasse le città, i castelli e i paesaggi della Valle del Medio Reno. Nel 1633 si trasferì a Colonia. Fu nel 1636 che attirò l'attenzione del famoso nobile e collezionista d'arte Thomas Howard, 21° conte di Arundel, allora in missione diplomatica alla corte imperiale dell'imperatore Ferdinando II. Impiegato come disegnatore, viaggiò con Arundel a Vienna e Praga. A Colonia, nel 1635, Hollar pubblicò il suo primo libro. Nel 1637 andò con Arundel in Inghilterra, dove rimase nella casa del conte per molti anni. Hollar fu uno dei migliori e più prolifici artisti del suo tempo. Il suo lavoro include circa 400 disegni e 3000 incisioni. Hollar produsse una varietà di opere. Le sue tavole sono circa 2740 e includono vedute, ritratti, navi, soggetti religiosi, soggetti araldici, paesaggi e nature morte in molte forme diverse. Hollar era noto per le sue opere topografiche e le sue mappe. Queste erano spesso realizzate su disegni di altri artisti. Fece alcune mappe di impegni militari che furono disegnate dall'artista e cartografo fiammingo Jacob van Werden.
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