Fuoco
Riferimento: | S42133 |
Autore | Jules Ferdinand JACQUEMART |
Anno: | 1863 |
Misure: | 160 x 145 mm |
Riferimento: | S42133 |
Autore | Jules Ferdinand JACQUEMART |
Anno: | 1863 |
Misure: | 160 x 145 mm |
Descrizione
Acquaforte e puntasecca, su carta vergata, 1863. Firmata sulla lastra in basso a sinistra, dove è anche stampato l'indirizzo di Alfred Cadart. Numerata a matita in basso a destra: 1/6.
Una superba prova ricca di contrasto, con il margine completo. Posata su cartone contemporaneo, in ottime condizioni.
Jules-Ferdinand Jacquemart, noto anche come Jules Jacquemart, nato il 7 settembre 1837 a Parigi e morto nella stessa città il 26 settembre 1880, è stato un incisore, acquerellista e illustratore francese, particolarmente noto per le sue incisioni.
Nel 1862 Jacquemart fu uno dei membri fondatori della Société des Aquafortistes che, su impulso dell'editore Alfred Cadart, fece della distribuzione sistematica delle stampe il suo principale obiettivo. Dal 1859 fino alla sua morte, fu un collaboratore regolare della Gazette des beaux-arts.
Come molti altri illustratori, Jules Jacquemart visse l’arrivo della fotografia. Egli fu uno dei suoi più determinati oppositori perché agli incisori veniva richiesta una precisione sempre maggiore nella litografia o anche nell'acquaforte. La fotografia, i cui risultati sono spesso ammirevoli, li costringeva a emulare l’effetto; tuttavia, l'aquafortista Jules Jacquemart, avversario giurato e emulatore quasi forzato della fotografia, ne offre l’esempio più spettacolare di imiazione. Jules fu anche uno dei primi promotori e collezionisti di stampe giapponesi, insieme al pittore James Tissot e al curatore del Museo del Louvre Villot. Fece parte del movimento giapponese. Con Philippe Burty, Henri Fantin-Latour e Félix Bracquemond, formò una società per studiare l'arte e la cultura giapponese.
Nel suo profondo saggio su Jacquemart, James A. Ganz sottolinea l'influenza significativa che la Société des Aquafortistes e le sue pubblicazioni ebbero sul lavoro di Vincent van Gogh (vedi James A. Ganz, "Jules Jacquemart: Forgotten Printmaker of the Nineteenth Century", Philadelphia Museum of Art Bulletin, vol. 87, no. 370 (primavera 1991), pp. 14-16).
Un'opera molto rara.
Bibliografia
Beraldi 342-347; L.G. 344.
Jules Ferdinand JACQUEMART (Parigi 1837 - 1880)
Jules-Ferdinand Jacquemart, noto anche come Jules Jacquemart, nato il 7 settembre 1837 a Parigi e morto nella stessa città il 26 settembre 1880, è stato un incisore, acquerellista e illustratore francese, particolarmente noto per le sue acqueforti.
Jules Jacquemart era il figlio di Albert Jacquemart (1808-1875), un capoufficio del Ministero delle Finanze, collezionista e storico dell'arte. Jules è stato addestrato all'acquaforte in giovane età da suo padre, un artista dilettante, e ha continuato a produrre sia riproduzioni che stampe originali. Nel 1862 Jacquemart fu uno dei membri fondatori della Société des Aquafortistes che, su iniziativa dell'editore Alfred Cadart, fece della distribuzione sistematica delle stampe il suo principale obiettivo. Dal 1859 fino alla sua morte, fu un collaboratore regolare della Gazette des beaux-arts. Nel 1879, Jules Jacquemart fu uno dei membri fondatori della Società degli acquerellisti francesi con, tra gli altri, Eugène Lami, Gustave Doré, Eugène Isabey. Alla prima mostra organizzata dalla Società in rue Laffitte a Parigi presso Durand-Ruel, espose nove opere, tra cui Les platanes en hiver.
Come molti altri illustratori, Jules Jacquemart visse l'arrivo della fotografia. Secondo Sylvie Aubenas e Marc Smith, fu uno dei suoi più determinati oppositori perché agli incisori veniva richiesta una precisione sempre maggiore nella litografia o anche nell'acquaforte. La fotografia, i cui risultati sono spesso ammirevoli, li costringeva a emulare l’effetto; tuttavia, l'aquafortista Jules Jacquemart, avversario giurato e emulatore quasi forzato della fotografia, ne offre l’esempio più spettacolare di imiazione. Jules fu anche uno dei primi promotori e collezionisti di stampe giapponesi, insieme al pittore James Tissot e al curatore del Museo del Louvre Villot. Fece parte del movimento giapponese. Con Philippe Burty, Henri Fantin-Latour e Félix Bracquemond, formò una società per studiare l'arte e la cultura giapponese.
Il collezionista Jules Jacquemart possedeva un gran numero di opere e oggetti. Il suo patrimonio fu oggetto di un'asta tenutasi a Parigi all'Hotel Drouot dal 4 all'8 aprile 1881.
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Jules Ferdinand JACQUEMART (Parigi 1837 - 1880)
Jules-Ferdinand Jacquemart, noto anche come Jules Jacquemart, nato il 7 settembre 1837 a Parigi e morto nella stessa città il 26 settembre 1880, è stato un incisore, acquerellista e illustratore francese, particolarmente noto per le sue acqueforti.
Jules Jacquemart era il figlio di Albert Jacquemart (1808-1875), un capoufficio del Ministero delle Finanze, collezionista e storico dell'arte. Jules è stato addestrato all'acquaforte in giovane età da suo padre, un artista dilettante, e ha continuato a produrre sia riproduzioni che stampe originali. Nel 1862 Jacquemart fu uno dei membri fondatori della Société des Aquafortistes che, su iniziativa dell'editore Alfred Cadart, fece della distribuzione sistematica delle stampe il suo principale obiettivo. Dal 1859 fino alla sua morte, fu un collaboratore regolare della Gazette des beaux-arts. Nel 1879, Jules Jacquemart fu uno dei membri fondatori della Società degli acquerellisti francesi con, tra gli altri, Eugène Lami, Gustave Doré, Eugène Isabey. Alla prima mostra organizzata dalla Società in rue Laffitte a Parigi presso Durand-Ruel, espose nove opere, tra cui Les platanes en hiver.
Come molti altri illustratori, Jules Jacquemart visse l'arrivo della fotografia. Secondo Sylvie Aubenas e Marc Smith, fu uno dei suoi più determinati oppositori perché agli incisori veniva richiesta una precisione sempre maggiore nella litografia o anche nell'acquaforte. La fotografia, i cui risultati sono spesso ammirevoli, li costringeva a emulare l’effetto; tuttavia, l'aquafortista Jules Jacquemart, avversario giurato e emulatore quasi forzato della fotografia, ne offre l’esempio più spettacolare di imiazione. Jules fu anche uno dei primi promotori e collezionisti di stampe giapponesi, insieme al pittore James Tissot e al curatore del Museo del Louvre Villot. Fece parte del movimento giapponese. Con Philippe Burty, Henri Fantin-Latour e Félix Bracquemond, formò una società per studiare l'arte e la cultura giapponese.
Il collezionista Jules Jacquemart possedeva un gran numero di opere e oggetti. Il suo patrimonio fu oggetto di un'asta tenutasi a Parigi all'Hotel Drouot dal 4 all'8 aprile 1881.
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