Castello di Godesberg sul Reno

Riferimento: S42267
Autore Ludovic-Napoléon LEPIC
Anno: 1869
Misure: 158 x 117 mm
325,00 €

Riferimento: S42267
Autore Ludovic-Napoléon LEPIC
Anno: 1869
Misure: 158 x 117 mm
325,00 €

Descrizione

Acquaforte, 1869, firmata e datata in lastra in alto a destra.

Magnifica prova, impressa su carta coeva, ampi margini, in perfetto stato di conservazione.

Ludovic-Napoléon Lepic (17 dicembre 1839 - 27 ottobre 1889) è stato un artista, archeologo e mecenate francese. Fu chiamato Visconte Lepic fino alla morte di suo padre nel 1875, quando succedette al titolo di Conte Lepic. Oggi è ricordato soprattutto come amico di Edgar Degas, che lo incluse in circa undici dipinti e pastelli. Fece parte del gruppo originale degli impressionisti e più tardi divenne un riconosciuto pittore di marine. Gran parte dei primi lavori di Lepic furono delle acqueforti ed entrò a far parte della Société des aquafortistes nel 1862.  I suoi esperimenti con l'acquaforte durante questo periodo furono innovativi, e sviluppò la tecnica dell’acquaforte variabile (eau-forte mobile) dove, variando l'inchiostro sulla lastra, era in grado di produrre risultati individuali per ogni stampa. Insegnò questa tecnica al suo vecchio amico Edgar Degas e i due cooperarono e firmarono il grande monotipo di Degas, Il maestro di ballo del 1874, ora alla National Gallery of Art, Washington. Lepic e Degas erano amici da giovani, con interessi simili, e avrebbero collaborato anche in altri modi. Fu Degas a convincere Lepic ad aiutare a pianificare e partecipare alle prime due mostre impressioniste. L'apparizione di Lepic in diverse opere di Degas registra alcuni degli entusiasmi che avevano in comune.  La passione di Lepic per i cani, evidenziata dalle sue numerose incisioni, ha portato al pastello finale di Degas su Lepic, 1889 (Cleveland Museum of Art). Proprio con il suo cane viene raffigurato nella celebre incisione di Marcellin Desboutin (1876) https://www.antiquarius.it/it/scuola-francese-del-xix-secolo/10967-ritratto-di-ludovic-lepic.html

Rara.

Ludovic-Napoléon LEPIC Parigi 1839 - 1889)

Ludovic-Napoléon Lepic (17 dicembre 1839 - 27 ottobre 1889) è stato un artista, archeologo e mecenate francese. Fu chiamato Visconte Lepic fino alla morte di suo padre nel 1875, quando succedette al titolo di Conte Lepic. Oggi è ricordato soprattutto come amico di Edgar Degas, che lo incluse in circa undici dipinti e pastelli. Fece parte del gruppo originale degli impressionisti e più tardi divenne un riconosciuto pittore di marine. Lepic era il nipote del generale napoleonico Louis Lepic, da cui il titolo comitale era disceso. Suo padre era Louis-Joseph-Napoléon Lepic (1810-1875), che ebbe un'illustre carriera militare e fu uno stretto sostenitore di Napoleone III. Destinato ad una carriera simile, Ludovic convinse suo padre a permettergli di formarsi come pittore, inizialmente con Gustave Wappers, il pittore ufficiale del re del Belgio, e più tardi con il pittore di animali Charles Verlat, che lo incoraggiò all’uso dell'acquaforte. Gran parte dei primi lavori di Lepic fu di questo genere, ed entrò a far parte della Société des aquafortistes nel 1862. I suoi esperimenti con l'acquaforte durante questo periodo furono altrettanto innovativi, e sviluppò la tecnica dell'"acquaforte variabile" (eau-forte mobile) dove, variando l'inchiostro sulla lastra, era in grado di produrre risultati individuali ad ogni stampa. Insegnò questa tecnica al suo vecchio amico Edgar Degas e i due cooperarono e firmarono, il grande monotipo di Degas Il maestro di ballo del 1874, ora alla National Gallery of Art, Washington. Lepic e Degas erano amici da giovani, con interessi simili, e avrebbero collaborato anche in altri modi. Fu Degas a convincere Lepic ad aiutare a pianificare e partecipare alle prime due mostre impressioniste, ma l'insistenza del gruppo a non esporre contemporaneamente al Salon ufficiale portò Lepic ad allontanarsi da loro. Durante questo periodo, si era comprato una barca e dal 1877 si recava annualmente nella città di Berck, a sud di Le Touquet, che era un rifugio artistico anche per altri artisti ai margini dell'impressionismo, come Édouard Manet e Eugène Boudin. È per le sue rappresentazioni della spiaggia e delle barche da pesca che Lepic è oggi particolarmente ricordato come pittore. L'apparizione di Lepic in diverse opere di Degas registra alcuni degli entusiasmi che avevano in comune. La passione di Lepic per i cani, evidenziata dalle sue numerose incisioni, ha portato al pastello finale di Degas su Lepic, 1889 (Cleveland Museum of Art).

Ludovic-Napoléon LEPIC Parigi 1839 - 1889)

Ludovic-Napoléon Lepic (17 dicembre 1839 - 27 ottobre 1889) è stato un artista, archeologo e mecenate francese. Fu chiamato Visconte Lepic fino alla morte di suo padre nel 1875, quando succedette al titolo di Conte Lepic. Oggi è ricordato soprattutto come amico di Edgar Degas, che lo incluse in circa undici dipinti e pastelli. Fece parte del gruppo originale degli impressionisti e più tardi divenne un riconosciuto pittore di marine. Lepic era il nipote del generale napoleonico Louis Lepic, da cui il titolo comitale era disceso. Suo padre era Louis-Joseph-Napoléon Lepic (1810-1875), che ebbe un'illustre carriera militare e fu uno stretto sostenitore di Napoleone III. Destinato ad una carriera simile, Ludovic convinse suo padre a permettergli di formarsi come pittore, inizialmente con Gustave Wappers, il pittore ufficiale del re del Belgio, e più tardi con il pittore di animali Charles Verlat, che lo incoraggiò all’uso dell'acquaforte. Gran parte dei primi lavori di Lepic fu di questo genere, ed entrò a far parte della Société des aquafortistes nel 1862. I suoi esperimenti con l'acquaforte durante questo periodo furono altrettanto innovativi, e sviluppò la tecnica dell'"acquaforte variabile" (eau-forte mobile) dove, variando l'inchiostro sulla lastra, era in grado di produrre risultati individuali ad ogni stampa. Insegnò questa tecnica al suo vecchio amico Edgar Degas e i due cooperarono e firmarono, il grande monotipo di Degas Il maestro di ballo del 1874, ora alla National Gallery of Art, Washington. Lepic e Degas erano amici da giovani, con interessi simili, e avrebbero collaborato anche in altri modi. Fu Degas a convincere Lepic ad aiutare a pianificare e partecipare alle prime due mostre impressioniste, ma l'insistenza del gruppo a non esporre contemporaneamente al Salon ufficiale portò Lepic ad allontanarsi da loro. Durante questo periodo, si era comprato una barca e dal 1877 si recava annualmente nella città di Berck, a sud di Le Touquet, che era un rifugio artistico anche per altri artisti ai margini dell'impressionismo, come Édouard Manet e Eugène Boudin. È per le sue rappresentazioni della spiaggia e delle barche da pesca che Lepic è oggi particolarmente ricordato come pittore. L'apparizione di Lepic in diverse opere di Degas registra alcuni degli entusiasmi che avevano in comune. La passione di Lepic per i cani, evidenziata dalle sue numerose incisioni, ha portato al pastello finale di Degas su Lepic, 1889 (Cleveland Museum of Art).