Il Giudizio Universale

Riferimento: S44152
Autore Léonard GAULTIER
Anno: 1600 ca.
Misure: 230 x 310 mm
1.100,00 €

Riferimento: S44152
Autore Léonard GAULTIER
Anno: 1600 ca.
Misure: 230 x 310 mm
1.100,00 €

Descrizione

Bulino, circa 1600; nell’ovale intorno al ritratto «MICHAEL ANGELVS BONAROTVS PATRICIVS FLORENT. AN. AG. LXXIII», in basso verso sinistra «leonardus gaultierfecit».

Traduzione a stampa del celebre affresco di Michelangelo nella Cappella Sistina.

Esemplare del primo stato di tre, prima dell'indirizzo di Pierre Mariette.

Come sottolinea Alessia Alberti, tra le incisioni che riportano in alto il ritratto di Michelangelo all’età di 73 anni, questa potrebbe essere l’ultima a livello cronologico. Probabilmente l’opera afferisce alla produzione di Gaultier già primo secentesca. Questo gruppo di opere è accomunato da altri particolari iconografici come la presenza, nella zona inferiore sinistra e in primo piano, di una lastra tombale, il fondo completamente tratteggiato e l’ampia nube che si diffonde dietro le figure in primo piano a destra. Ne deriva che potrebbero essere tutte ricondotte a un unico prototipo, o la stampa del Monogrammista CBS oppure una comune fonte a disegno. Restano in ogni caso impressionanti le somiglianze, come già rilevato da Giovanni Agosti, con la miniatura con questo soggetto prodotta nell’ambito di Giulio Clovio e oggi conservata a Casa Buonarroti.

Léonard Gaultier, nato nel 1561 a Magonza e morto poco dopo il 1635 a Parigi, è stato un disegnatore, incisore e illustratore francese. Insieme a Thomas de Leu, fu uno dei grandi stampatori del suo tempo. Léonard era figlio di Pierre Gaultier, un mercante orafo di Parigi. Fu allievo di Étienne Delaune a Strasburgo e in seguito lavorò principalmente per gli editori di Lione e Parigi. Precoce, le sue prime incisioni risalgono al 1576. Per alcune delle sue incisioni di grandi dimensioni si ispirò ad Antoine Caron, di cui sembra fosse il genero. Soprattutto, sviluppò l'arte del ritratto calcografico. Si stabilì a Parigi nel 1585 con l'insegna Arche de Noé, in rue du Monceau-Saint-Gervais, poi, nel 1599, come molti commercianti di stampe, in rue Saint-Jacques, con l'insegna Fleur du Lys d'or.

Magnifica prova, ricca di toni, impressa su carta vergata coeva, rifilata al rame, in ottimo stato di conservazione.

Firma di collezione al verso di Naudet, con la data 1792 (Lugt no. 1937).

Bibliografia

IFF / Inventaire du Fonds Français: Bibliothèque Nationale, Département des Estampes (17); Alessia Alberti, d’Après Michelangelo, n. 192, I/III.

Léonard GAULTIER (Parigi, 1561circa -1635 circa)

Disegnatore, incisore ed editore. Figlio di Pierre Gaultier, mercante orafo di Parigi, lavorò principalmente a Lione e Parigi. Secondo altri era originario di Magonza, forse allivo di Etienne Delaune a Strasburgo. Collaborò con Thomas de Leu, del quale fu probabilmente il cognato. Il suo stile di lavoro assomiglia a quello di Wierix e Crispin van de Passe. Le sue stampe sono eseguite interamente a bulino, con grande precisione, ma in modo rigido e formale. Fu sicuramente molto attivo e prolifico; l’Abbè de Marolles possedeva più di ottocento stampe del Gaultier. Tra le sue numerose opere di illustratore di testi, le più importanti sono i ritratti (144) che decorano la raccolta Pourtraicts de plusieurs hommes illustres, qui ont flory en France depuis l'an 1500 jusques à présent e le incisioni riproducenti avvenimenti del regno di Enrico IV.

Léonard GAULTIER (Parigi, 1561circa -1635 circa)

Disegnatore, incisore ed editore. Figlio di Pierre Gaultier, mercante orafo di Parigi, lavorò principalmente a Lione e Parigi. Secondo altri era originario di Magonza, forse allivo di Etienne Delaune a Strasburgo. Collaborò con Thomas de Leu, del quale fu probabilmente il cognato. Il suo stile di lavoro assomiglia a quello di Wierix e Crispin van de Passe. Le sue stampe sono eseguite interamente a bulino, con grande precisione, ma in modo rigido e formale. Fu sicuramente molto attivo e prolifico; l’Abbè de Marolles possedeva più di ottocento stampe del Gaultier. Tra le sue numerose opere di illustratore di testi, le più importanti sono i ritratti (144) che decorano la raccolta Pourtraicts de plusieurs hommes illustres, qui ont flory en France depuis l'an 1500 jusques à présent e le incisioni riproducenti avvenimenti del regno di Enrico IV.