Il calvario

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Riferimento: S47135
Autore Charles Nicolas COCHIN
Anno: 1650 ca.
Misure: 140 x 105 mm
350,00 €

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Riferimento: S47135
Autore Charles Nicolas COCHIN
Anno: 1650 ca.
Misure: 140 x 105 mm
350,00 €

Descrizione

Gesù cade sotto il peso della croce durante il percorso per il Calvario. Assiste alla scena una grande folla di soldati e passanti. Sullo sfondo: il Golgota con le croci.

Acquaforte, circa 1650, titolo in basso al centro: Quid Simon huic tentar onerj succedere, solus. Ille potest tantæ pondera ferre crucis. Indicazioni dell'inventore e dell'editore in basso a sinistra: “Callot In. Moncornet ex.”.

Incisa da Nicola Cochin su disegno di Jacques Callot (Nancy, 1592 – 1635) e stampata a Parigi dall’editore Balthasar Moncornet (Rouen 1600 ca./ Parigi 1668)  intorno alla metà del XVII secolo.

Bellissima prova, ricca di toni, impressa su carta vergata coeva, con margini, in buono stato di conservazione.

Bibliografia
Lieure J., Jacques Callot, Catalogue de l'oeuvre gravé, 286, p. 116.

Charles Nicolas COCHIN (Paris, 29 Aprile 1688; Parigi, 16 Giugno 1754).

Incisore. Venne avviato dal padre, Charles Cochin, alla professione di pittore, ma decise di dedicarsi all’incisione nel 1712. Nel 1729 divenne membro associato dell'Académie Royale, e nel 1731 membro titolare. Fu uno dei migliori interpreti di Antoine Watteau, di Jean-François de Troy e di Jean-Siméon Chardin. Realizzò anche lastre per una serie di incisioni, copiate da Antoine Coypel, per il Don Quixote, e per il Recueil Crozat. A partire dal 1740 realizzò incisioni dai disegni del figlio.

Charles Nicolas COCHIN (Paris, 29 Aprile 1688; Parigi, 16 Giugno 1754).

Incisore. Venne avviato dal padre, Charles Cochin, alla professione di pittore, ma decise di dedicarsi all’incisione nel 1712. Nel 1729 divenne membro associato dell'Académie Royale, e nel 1731 membro titolare. Fu uno dei migliori interpreti di Antoine Watteau, di Jean-François de Troy e di Jean-Siméon Chardin. Realizzò anche lastre per una serie di incisioni, copiate da Antoine Coypel, per il Don Quixote, e per il Recueil Crozat. A partire dal 1740 realizzò incisioni dai disegni del figlio.