Madonna con Bambino
Riferimento: | S43531 |
Autore | Louis de BOULLOGNE |
Anno: | 1634 ca. |
Misure: | 152 x 195 mm |
Riferimento: | S43531 |
Autore | Louis de BOULLOGNE |
Anno: | 1634 ca. |
Misure: | 152 x 195 mm |
Descrizione
Acquaforte, circa 1634/37, firmata in basso a destra 'De Boullongne inv. et fecit'.
L’incisione sembra essere relativa al periodo romano dell’artista (1634-1637) e mostra evidenti influenze stilistiche dell’opera di Guido Reni.
Louis Boullogne, detto Louis le père (Parigi l'8 luglio 1609 - giugno 1674), è stato un pittore e incisore francese.
Dopo essersi formato presso un pittore del Faubourg Saint-Germain e poi presso il pittore Jacques Blanchard (forse già nel 1629), si recò in Italia grazie a una pensione concessa dalla città di Parigi e soggiornò a Roma tra il 1634 e il 1637, dove incise il celebre Ritiro di Elena di Guido Reni, poi forse trascorse un breve periodo a Venezia (dove incise il Martirio di San Sebastiano di Veronese). Rientrato a Parigi intorno al 1638-1639, iniziò una carriera importante. Gli fu commissionato un grande ritratto di gruppo del prevosto e dei consiglieri di Parigi per l'Hôtel de Ville, e realizzò diversi "Mays" di Notre-Dame nel 1646, 1648 e 1657. Dipinse anche due soffitti per l'Hôtel Macé de La Bazinière, sul Quai Malaquais, raffiguranti Il sole nascente e Diana sul suo carro (oggi perduti). Nel 1644 e nel 1645 è indicato come "pittore del re e della città [di Parigi]". Contribuì in modo determinante all'organizzazione dell'Académie de peinture, di cui fu membro fondatore nel 1648 e dove insegnò dal 1656 fino alla morte. Nel 1672 partecipò alle decorazioni per i funerali del cancelliere Pierre Séguier sotto la direzione di Charles Le Brun ed espose al Salon del 1673.
Acquaforte, impressa su carta vergata coeva, rifilata al rame o con sottili margini, in ottimo stato di conservazione. Rara.
Bibliografia
Robert-Dumesnil, Le Peintre-Graveur Français (I.113.1); Inventaire du Fonds Français: Bibliothèque Nationale, Département des Estampes (1): C. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, contenant un dictionnaire des graveurs de toutes les nations : ouvrage destiné à faire suite au Manuel du libraire par J.Ch. Brunet / Ch. Leblanc, p. 491, cat.nr. 2
Louis de BOULLOGNE (Parigi 1609 – 1674)
Pittore e incisore francese. Padre di Louis Boullogne II e di Bon Boullogne, operò sia a Parigi, dove fu uno dei fondatori dell'Académie royale de peinture et de sculpture, che a Roma. Fu, inoltre, pittore del re di Francia. Su commissione di Colbert dipinse la parte della Galleria del Louvre iniziata da Poussin e rovinata da un incendio e in seguito lavorò anche al palazzo di Versailles
Si specializzò nella rappresentazione di soggetti storici Sua caratteristica fu la grande abilità nella riproduzione di opere classiche, realizzate con grande somiglianza]. Dipinse anche opere di propria ispirazione, come ad esempio San Paolo a Efeso, Il martirio di San Paolo e La presentazione di Gesù al tempio (Notre Dame, Parigi). Come incisore, tradurre a bulino diverse sue opere e, a Roma, nel 1637, Il rapimento di Elena, da Guido Reni.
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Louis de BOULLOGNE (Parigi 1609 – 1674)
Pittore e incisore francese. Padre di Louis Boullogne II e di Bon Boullogne, operò sia a Parigi, dove fu uno dei fondatori dell'Académie royale de peinture et de sculpture, che a Roma. Fu, inoltre, pittore del re di Francia. Su commissione di Colbert dipinse la parte della Galleria del Louvre iniziata da Poussin e rovinata da un incendio e in seguito lavorò anche al palazzo di Versailles
Si specializzò nella rappresentazione di soggetti storici Sua caratteristica fu la grande abilità nella riproduzione di opere classiche, realizzate con grande somiglianza]. Dipinse anche opere di propria ispirazione, come ad esempio San Paolo a Efeso, Il martirio di San Paolo e La presentazione di Gesù al tempio (Notre Dame, Parigi). Come incisore, tradurre a bulino diverse sue opere e, a Roma, nel 1637, Il rapimento di Elena, da Guido Reni.
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