La Géographie
Riferimento: | S1722 |
Autore | Charles Nicolas COCHIN |
Anno: | 1738 ca. |
Misure: | 370 x 305 mm |
Riferimento: | S1722 |
Autore | Charles Nicolas COCHIN |
Anno: | 1738 ca. |
Misure: | 370 x 305 mm |
Descrizione
Acquaforte e bulino, priva di firma, da Jacques de Lajoüe.
Tiratura avanti l'indizrizzo di Chéreau.
L’incisione è una traduzione a stampa di dipinti decorativi collocati nel gabinetto di storia naturale di Michel Ferdinand d'Albert d'Ailly, Duc de Picquigny e Fifth Duc de Chaulnes. Jacques de Lajoüe ha prodotto un totale di tredici dipinti incisi da Cochin, John Ingram e Nicolas Tardieu.
La serie di stampe con raffigurazioni delle arti e delle scienze liberali fu pubblicata nel 1738 dalla vedova di Chéreau, ed esposta al Salon di Parigi. In linea con la moda contemporanea, durante il regno di Luigi XV, l'illustrazione rivela una spiccata propensione per la decorazione esuberante. L'alchimista vestito con abiti orientali è seduto in un misterioso laboratorio pieno di ogni sorta di animali, coralli, vasi e manufatti esotici imbalsamati.
L'incisione è nota in due diversi stati, entrambi recanti l'indirizzo della vedova di Chéreau.
Le stampe della serie hanno goduto da subito di grande popolarità, il che spiega la decisione di pubblicare un'edizione rivista per soddisfare la domanda crescente del pubblico. Nella prima versione la scena è inquadrata come un trompe l'oeil per abbinarsi alla decorazione interna nel gabinetto del Duc de Picquigny, mentre nella seconda versione - qui proposta - ha un formato rettangolare ed è stata estesa su tutti e quattro i lati ad incorporare ulteriori elementi pittorici (vedi M. Roland Michel, Lajoüe et l'art rocaille, Neuilly-sur-Seine, 1984, pp. 329–330, 332).
Bella impressione, con margini, piega di carta verticale perfettanete restaurata, per il resto in condizioni eccellenti.
Bibliografia
Inventaire du Fonds Français, vol. 4, p. 635, no. 250; Michel G 71.
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Charles Nicolas COCHIN (Paris, 29 Aprile 1688; Parigi, 16 Giugno 1754).
Incisore. Venne avviato dal padre, Charles Cochin, alla professione di pittore, ma decise di dedicarsi all’incisione nel 1712. Nel 1729 divenne membro associato dell'Académie Royale, e nel 1731 membro titolare. Fu uno dei migliori interpreti di Antoine Watteau, di Jean-François de Troy e di Jean-Siméon Chardin. Realizzò anche lastre per una serie di incisioni, copiate da Antoine Coypel, per il Don Quixote, e per il Recueil Crozat. A partire dal 1740 realizzò incisioni dai disegni del figlio.
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Bibliografia
Inventaire du Fonds Français, vol. 4, p. 635, no. 250; Michel G 71.
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Charles Nicolas COCHIN (Paris, 29 Aprile 1688; Parigi, 16 Giugno 1754).
Incisore. Venne avviato dal padre, Charles Cochin, alla professione di pittore, ma decise di dedicarsi all’incisione nel 1712. Nel 1729 divenne membro associato dell'Académie Royale, e nel 1731 membro titolare. Fu uno dei migliori interpreti di Antoine Watteau, di Jean-François de Troy e di Jean-Siméon Chardin. Realizzò anche lastre per una serie di incisioni, copiate da Antoine Coypel, per il Don Quixote, e per il Recueil Crozat. A partire dal 1740 realizzò incisioni dai disegni del figlio.
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