S.te Cecile chantant les Loüanges de Dieu / Caecilia Virgo Domino decantans
Riferimento: | S43908 |
Autore | Etienne Picart |
Anno: | 1665 ca. |
Misure: | 285 x 435 mm |
Riferimento: | S43908 |
Autore | Etienne Picart |
Anno: | 1665 ca. |
Misure: | 285 x 435 mm |
Descrizione
Santa Cecilia che suona il violoncello con un putto nudo che tiene un libro di musica sopra la testa.
Bulino del 1665 circa, con titolo in francese e latino, firmato in lastra in basso a destra Steph. Picart Romanus Sculp.
Derivata dal celebre dipinto del Domenichino, oggi conservato al Louvre.
Etienne Picart era un incisore, spesso chiamato "Le Romain" e che firmò alcune lastre "Romanus" per gli anni trascorsi a Roma con il suo caro amico Guillaume Vallet (1655-61), dove incise delle derivazioni da maestri italiani. Allievo non di François de Poilly (come spesso affermato), ma di Gilles Rousselet. Membro dell'Académie Royale nel 1664, trascorse gli ultimi anni della sua vita a partire dal 1710 nei Paesi Bassi, dove emigrò - come ugonotto - con il figlio Bernard Picart. Aveva una bottega calcografica con indirizzo Rue St Jacques, au Buste de Monseigneur, a Parigi.
Bella impressione, stampata su carta vergata, con margini, in buono stato di conservazione.
Etienne Picart (Parigi 1631 -1721)
Incisore, spesso chiamato "Le Romain" e che firmò alcune lastre "Romanus" per gli anni trascorsi a Roma con il suo caro amico Guillaume Vallet (1655-61), dove incise secondo i maestri italiani. Allievo non di François de Poilly (come spesso affermato), ma di Gilles Rousselet. Membro dell'Académie Royale nel 1664, trascorse gli ultimi anni della sua vita a partire dal 1710 nei Paesi Bassi, dove emigrò come ugonotto con il figlio Bernard Picart. Lavorando con l'indirizzo Rue St Jacques, au Buste de Monseigneur, Parigi.
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Etienne Picart (Parigi 1631 -1721)
Incisore, spesso chiamato "Le Romain" e che firmò alcune lastre "Romanus" per gli anni trascorsi a Roma con il suo caro amico Guillaume Vallet (1655-61), dove incise secondo i maestri italiani. Allievo non di François de Poilly (come spesso affermato), ma di Gilles Rousselet. Membro dell'Académie Royale nel 1664, trascorse gli ultimi anni della sua vita a partire dal 1710 nei Paesi Bassi, dove emigrò come ugonotto con il figlio Bernard Picart. Lavorando con l'indirizzo Rue St Jacques, au Buste de Monseigneur, Parigi.
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