The Sacré-coeur in Montmartre

Riferimento: S42292
Autore Maurice UTRILLO
Anno: 1927
Misure: 195 x 235 mm
Non Disponibile

Riferimento: S42292
Autore Maurice UTRILLO
Anno: 1927
Misure: 195 x 235 mm
Non Disponibile

Descrizione

Litografia acquarellata, 1927, firmata in lastra in basso a destra.

Tiratura di 105 esemplari.

Maurice Utrillo (Parigi 1883 - Dax, Landes, 1955) Pittore; figlio illegittimo della pittrice Suzanne Valadon, ricevette il nome dal pittore spagnolo Miguel Utrillo y Molins. Nacque il 26 dicembre 1833 nel cuore di Parigi, a Montmartre, al numero 8 di rue de Poteau sotto Butte.  Iniziò a dipingere nel 1902 con l'incoraggiamento della madre che sperava in questo modo di allontanarlo dall'alcolismo da cui era affetto fin dall'infanzia e che lo condusse più volte nei sanatori, sull'orlo della pazzia. Essenzialmente autodidatta, ottenne subito risultati di grande originalità nelle vedute di Montmagny, di Montmartre e dei dintorni di Parigi, che dipinse con vibrante e spontanea sensibilità e densi impasti materici caratterizzati, nel cosiddetto periodo bianco (1908-14), da un insistito uso del bianco di zinco (Le lapin agile, 1910, Parigi, Musée national d'art moderne); dopo il 1918, una sottile vena malinconica pervase le sue vedute cromaticamente più accese e contrastate (Sacré Coeur, 1934, India napolis, Museum of art). Con il successo e la conseguente fortuna economica, la produzione di Utrillo (cui si aggiunse una straordinaria diffusione di falsi) fu, tranne poche eccezioni, segnata da un monotono ripetersi dei suoi temi consueti. Molte sue opere sono conservate nel Musée national d'art moderne di Parigi.

Deve la sua fama alle vedute di Montmartre, il quartiere bohémien di Parigi che ha saputo ritrarre come nessun altro. Le stradine deserte, i campanili che si stagliano su un cielo azzurro chiaro, animato dalla presenza di qualche nuvoletta solitaria oppure i vasi fioriti alle finestre: l’immaginario pittorico dell’artista è tutto concentrato in queste vedute limpide e brillanti della città dove ha vissuto una vita intera

Bibliografia

Jean Fabris, Utrillo. sa vie, son oeuvre, n. 12.

Maurice UTRILLO (Parigi 1883 - Dax 1955)

Maurice Utrillo i Morlius, nato Maurice Valadon (Parigi, 26 dicembre 1883 – Dax, 5 novembre 1955), è stato un pittore francese, specializzato in paesaggi urbani. Utrillo è stato uno dei pochi celebri pittori di Montmartre realmente nato lì. Era il figlio naturale della pittrice e modella francese Suzanne Valadon (nata Marie-Clémentine Valadon), che al tempo del parto aveva diciotto anni e posava per vari artisti. Ella non rivelò mai chi fosse il padre del bambino; tuttavia, alcune congetture volevano che fosse nato dal rapporto con un giovane pittore sconosciuto di nome Boissy, con Pierre Puvis de Chavannes o addirittura con l'illustre Pierre-Auguste Renoir. Nel 1891, Miquel Utrillo i Morlius, un artista catalano, firmò un documento legale in cui ne riconosceva la paternità, ma non si sa se costui fosse effettivamente il padre. Il giovane Maurice venne cresciuto dalla nonna che, impaurita dai violenti attacchi epilettici del nipote, cercava di calmarlo dandogli da bere un bicchiere di vino. Per questo motivo Utrillo mostrò presto una certa inclinazione all'alcolismo e all'assenteismo scolastico. Quando nel 1904, a ventuno anni, manifestò i primi sintomi di una malattia mentale che l'avrebbe tormentato spesso, fu incoraggiato a dipingere proprio dalla madre, mostrando un precoce talento. Senza altro insegnamento, se non quello datogli da Suzanne Valadon, dipingeva e disegnava tutti gli scorci di Montmartre. Dopo il 1910 le sue opere iniziarono ad attirare l'attenzione dei critici, e verso il 1920 era già divenuto una figura leggendaria e le sue opere avevano ormai una fama internazionale. Nel 1928, il governo francese gli attribuì la Legion d'Onore. In seguito, i suoi disturbi mentali lo portarono ripetutamente all'internamento in manicomio. Utrillo si sposò nel 1935, all'età di cinquantadue anni con Lucie Valore, pittrice anche lei, e si trasferì a Le Vésinet, appena fuori Parigi. A quell'epoca era già troppo malato per lavorare all'aria aperta, così dipingeva paesaggi visti dalla finestra, da cartoline o a memoria. Consapevole dell'incertezza circa la sua paternità, firmò sempre le sue opere Utrillo V. (iniziale del cognome della madre). Nonostante la dipendenza dall'alcol e l'epilessia, Utrillo visse fino a settantadue anni: morì infatti il 5 novembre del 1955 e fu sepolto nel Cimitero di Saint-Vincent, a Parigi.

Maurice UTRILLO (Parigi 1883 - Dax 1955)

Maurice Utrillo i Morlius, nato Maurice Valadon (Parigi, 26 dicembre 1883 – Dax, 5 novembre 1955), è stato un pittore francese, specializzato in paesaggi urbani. Utrillo è stato uno dei pochi celebri pittori di Montmartre realmente nato lì. Era il figlio naturale della pittrice e modella francese Suzanne Valadon (nata Marie-Clémentine Valadon), che al tempo del parto aveva diciotto anni e posava per vari artisti. Ella non rivelò mai chi fosse il padre del bambino; tuttavia, alcune congetture volevano che fosse nato dal rapporto con un giovane pittore sconosciuto di nome Boissy, con Pierre Puvis de Chavannes o addirittura con l'illustre Pierre-Auguste Renoir. Nel 1891, Miquel Utrillo i Morlius, un artista catalano, firmò un documento legale in cui ne riconosceva la paternità, ma non si sa se costui fosse effettivamente il padre. Il giovane Maurice venne cresciuto dalla nonna che, impaurita dai violenti attacchi epilettici del nipote, cercava di calmarlo dandogli da bere un bicchiere di vino. Per questo motivo Utrillo mostrò presto una certa inclinazione all'alcolismo e all'assenteismo scolastico. Quando nel 1904, a ventuno anni, manifestò i primi sintomi di una malattia mentale che l'avrebbe tormentato spesso, fu incoraggiato a dipingere proprio dalla madre, mostrando un precoce talento. Senza altro insegnamento, se non quello datogli da Suzanne Valadon, dipingeva e disegnava tutti gli scorci di Montmartre. Dopo il 1910 le sue opere iniziarono ad attirare l'attenzione dei critici, e verso il 1920 era già divenuto una figura leggendaria e le sue opere avevano ormai una fama internazionale. Nel 1928, il governo francese gli attribuì la Legion d'Onore. In seguito, i suoi disturbi mentali lo portarono ripetutamente all'internamento in manicomio. Utrillo si sposò nel 1935, all'età di cinquantadue anni con Lucie Valore, pittrice anche lei, e si trasferì a Le Vésinet, appena fuori Parigi. A quell'epoca era già troppo malato per lavorare all'aria aperta, così dipingeva paesaggi visti dalla finestra, da cartoline o a memoria. Consapevole dell'incertezza circa la sua paternità, firmò sempre le sue opere Utrillo V. (iniziale del cognome della madre). Nonostante la dipendenza dall'alcol e l'epilessia, Utrillo visse fino a settantadue anni: morì infatti il 5 novembre del 1955 e fu sepolto nel Cimitero di Saint-Vincent, a Parigi.