Giuseppe Verdi
Riferimento: | S46036 |
Autore | Paul-Jean-Marie LAFOND |
Anno: | 1889 |
Misure: | 250 x 300 mm |
Riferimento: | S46036 |
Autore | Paul-Jean-Marie LAFOND |
Anno: | 1889 |
Misure: | 250 x 300 mm |
Descrizione
Acquaforte, 1889, firmata in lastra in basso.
Da un pastello di Giovanni Boldini, inciso da Paul Lafond sotto la direzione dello stesso Boldini.
Il ritratto di Giuseppe Verdi (1813 - 1901) fu eseguito da Giovanni Boldini (Ferrara 1842/Parigi 1931) il 9 aprile del 1886, come attesta l'iscrizione autografa in alto a destra. Boldini incontrò Verdi per la prima volta il giorno di Natale del 1884, trascorso a Genova a casa del Maestro e di sua moglie, Giuseppina Strepponi: a fare da tramite fu Emanuele Muzio, allievo e braccio destro di Verdi, conosciuto da Boldini verso il 1882 al locale parigino "Mère Morel". Muzio si era dedicato, già dalla metà degli anni '60, dell'allestimento e dell'amministrazione delle opere verdiane all'estero; nel 1870 divenne direttore dell'Opera Italiana a Parigi. A questo ritratto a pastello precedette un olio, attualmente conservato a Milano presso la Casa di riposo per musicisti Fondazione Giuseppe Verdi.
La casa editrice Ricordi, per via del grande successo che l'opera aveva suscitato, commissionò allo specialista Paul Lafond questa incisione, eseguita sotto la direzione dello stesso Boldini, terminata nel 1889.
Bella impressione, su carta vergata coeva, con margini pieni, ottimo stato di conservazione.
Paul-Jean-Marie LAFOND (1847-1918)
Jean Marie Paul Lafond (1 luglio 1847 a Rouen; † 21 settembre 1918 a Pau) è stato uno storico dell'arte, disegnatore e incisore francese. Il padre Jean-Marie Lafond, commerciante, commerciava in vino del Beaujolais. Non si sa nulla della formazione del figlio Paul Lafond. Dal 1900 fu curatore del museo comunale d'arte di Pau e divenne noto come storico dell'arte con pubblicazioni su Goya (1902), Murillo (1908), Rogier van der Weyden (1912), El Greco (1913), Hieronymus Bosch (1914) e Edgar Degas (1918/19). La sua seconda professione, quella di incisore, gli tornò utile nella progettazione di questi libri d'arte. Lafond aveva imparato l'uso di questi processi grafici nell'atelier di Louis Capdevielle. Inizialmente aveva realizzato incisioni su disegni di Camille Corot, Charles-François Daubigny, Charles Jacque e Alfred Elias, per poi farsi conoscere con opere proprie al Salon della Société nationale des beaux-arts. Era amico di Edgar Degas, che frequentava spesso Pau. Con la firma P. Lafond, scrisse numerose voci - principalmente su pittori e scultori spagnoli, ma anche sull'arte decorativa - per i volumi da 1 a 5 dell'Enciclopedia generale delle belle arti dall'antichità ai giorni nostri. Paul Lafond fece parte del consiglio comunale di Pau dal 1900 fino alla sua morte. Una piazza e il centro dei media di Pau sono stati intitolati a suo nome.
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Paul-Jean-Marie LAFOND (1847-1918)
Jean Marie Paul Lafond (1 luglio 1847 a Rouen; † 21 settembre 1918 a Pau) è stato uno storico dell'arte, disegnatore e incisore francese. Il padre Jean-Marie Lafond, commerciante, commerciava in vino del Beaujolais. Non si sa nulla della formazione del figlio Paul Lafond. Dal 1900 fu curatore del museo comunale d'arte di Pau e divenne noto come storico dell'arte con pubblicazioni su Goya (1902), Murillo (1908), Rogier van der Weyden (1912), El Greco (1913), Hieronymus Bosch (1914) e Edgar Degas (1918/19). La sua seconda professione, quella di incisore, gli tornò utile nella progettazione di questi libri d'arte. Lafond aveva imparato l'uso di questi processi grafici nell'atelier di Louis Capdevielle. Inizialmente aveva realizzato incisioni su disegni di Camille Corot, Charles-François Daubigny, Charles Jacque e Alfred Elias, per poi farsi conoscere con opere proprie al Salon della Société nationale des beaux-arts. Era amico di Edgar Degas, che frequentava spesso Pau. Con la firma P. Lafond, scrisse numerose voci - principalmente su pittori e scultori spagnoli, ma anche sull'arte decorativa - per i volumi da 1 a 5 dell'Enciclopedia generale delle belle arti dall'antichità ai giorni nostri. Paul Lafond fece parte del consiglio comunale di Pau dal 1900 fino alla sua morte. Una piazza e il centro dei media di Pau sono stati intitolati a suo nome.
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