Carnevale romano

The Opening of the Carnival at Rome

Figure in abito carnevalesco davanti all'Obelisco di Piazza del Popolo e lungo il Corso retrostante, alcuni che preparano i cavalli per la corsa. Acquaforte e acquatinta, firmata in lastra in basso 'D Allan Invt. / P Sandby Fecit / Publish'd as the act directs by P Sandby St Georges Row Oxford Turnpike June 4th 1780'.

The Romans Polite to Strangers

Il Baragello o maresciallo della città a cavallo che guarda il balcone di Palazzo Ruspoli a sinistra, dove sono stati accolti illustri stranieri, ricevendo da loro ordini per la corsa. Acquaforte e acquatinta, firmata in lastra in basso 'Palazzo Ruspoli al Corso Rome.'  'D Allan Invt. / P Sandby Fecit / Publish'd as the act directs by P Sandby 1st Jany. 1781'.

The horse race at Rome during the carnival

Veduta di Piazza del Popolo; alcuni cavalli corrono lungo il Corso, fiancheggiato su entrambi i lati da edifici e folla in tribuna, alcuni spettatori sventolano bandiere con le scritte "Palia corso" e "Palia primo". In primo piano un folto gruppo di festaioli, alcuni con maschere, impegnati in varie attività. Acquaforte e acquatinta, firmata in lastra in basso "D. Allan Delt. / P. Sandby Fecit / Piazza del Popolo. / Publish'd as the Act directs by P: Sandby 1st. Jany. 1781."

The Victor Conducted in Triumph

Veduta di Piazza San Marco con l'antico palazzo dell'ambasciatore veneziano e il palazzo Bolognetti, in fondo al Corso.  Una parete di tela attraversa la strada per fermare i cavalli. Acquaforte e acquatinta, firmata in lastra in basso "D. Allan Delt. / P. Sandby Fecit / Piazza St. Marco. / Publish'd as the Act directs by P: Sandby 1st. Jany. 1781."

Serie completa delle quattro famose vedute del carnevale romane incise dal Sandby su disegno di David Allan (Alloa 1744 - Edimburgo 1796). Alla grande maggioranza di pitture, incisioni, acquerelli e disegni che illustrano le feste del carnevale romano con un eccesso di "colore", si contrappone questa serie, che descrive quei medesimi festosi eventi con un asciutto e spiritoso sguardo pur rilevandone la nascosta eleganza e sontuosità. Le acquetinte di Sandby sono tratte da una serie di dieci disegni di Allan eseguiti durante i suoi soggiorni romani e ora conservati nella Collezione Reale del Castello di Windsor.

Paul Sandby era un pittore di paesaggi e un incisore. David Allan fu uno dei primi pittori scozzesi a registrare la vita quotidiana della gente comune. Dal 1767 al 1777 circa si stabilì a Roma, dove dipinse soggetti storici, ritratti e la vita quotidiana che lo circondava in una serie di acquerelli.

Alcuni degli acquerelli di Roma di David Allan furono copiati da Paul Sandby a Londra, come stampe. La tecnica dell'acquatinta (utilizzata in questo caso) permetteva all'incisore di creare l'effetto pittorico dell’acquarello, con l'aggiunta di linee incise per i dettagli e con variazioni tonali e contrasti che a loro volta creano atmosfera.

Nel 1780, David Allan scrisse a Sir William Hamilton che Sandby aveva acquistato otto disegni in bistro del Carnevale che aveva realizzato quando si trovava ancora a Roma nel 1775 e ne aveva fatto una serie di acquetinte che aveva venduto a una ghinea per la serie. Sandby fu probabilmente motivato dal successo della sua serie di ventiquattro acquetinte di vedute napoletane da soggetti di Pietro Fabris, incise e pubblicate in collaborazione con Archibald Robertson nel 1777-1782.

L'introduzione a questa serie – un foglio tipografico che alle volte è allegato alle quattro stampe - sottolinea il decoro, il buon umore e l'assenza di ubriachezza o disordini del Carnevale Romano; nonostante la mescolanza di diversi livelli sociali. Per quanto riguarda le scene in sé, il documento fornisce il seguente commento sulla loro veridicità: "I personaggi o le figure rappresentate nelle stampe sono in parte abiti di campagna e in parte abiti di fantasia, il Carnevale è composto da entrambi: sono stati raggruppati e disposti; ma le varie vedute sono ritratti fedeli di diverse parti di Roma, e tutti i personaggi, reali o di fantasia, sono stati tratti dalla natura".

Magnifiche prove, impresse su carta vergata coeva con filigrana, sottili margini, leggere abrasioni al verso, nel complesso in eccellente stato di conservazione.

Bibliografia

Gunn, The Prints of Paul Sandby (1731-1809): a catalogue raisonné nn. 278, 279, 280, 281.