Vedetta

Riferimento: S43517
Autore Giovanni FATTORI
Anno: 1905 ca.
Misure: 180 x 200 mm
2.000,00 €

Riferimento: S43517
Autore Giovanni FATTORI
Anno: 1905 ca.
Misure: 180 x 200 mm
2.000,00 €

Descrizione

Acquaforte su lastra di zinco, misure: mm 202 x 181; foglio mm 575x 425.

Tiratura coeva (prima anni del XX secolo), impressione su carta pesante chiara. Priva di firma e scritte autografe. Bellissima prova, lievissime ossidazioni, in ottimo stato di conservazione.

Simile nell’impianto compositivo ad altre acqueforti di tema militare, che ritraggono soldati che si ergono solitari e severi nel paesaggio, quest’opera presenta un tratto scarno ed essenziale: la figura del soldato è ottenuta con un contorno nitido e segno largo mentre a una linea più delicata è lasciata la definizione del paesaggio e del cielo. La scena viene fermata nella sua immediatezza senza alcuna enfasi celebrativa. La figura del militare di ritrova nel dipinto Lanciere a cavallo (Baboni-Malesci fig. 82; Malesci, 1961, n. 299) nel quale tuttavia è diversa l’ambientazione paesaggistica. Si ritrova anche nel disegno Soldato a cavallo (Baboni-Malesci fig. 81) conservato al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi di Firenze, che forse servì come preparazione per il dipinto.

Giovanni Fattori, pittore e incisore, viene soprattutto ricordato come uno dei principali esponenti del movimento dei Macchiaioli e come artista di spicco nel panorama ottocentesco, nonché come prolifico incisore dal segno vivace e del tutto personale. Fattori era solito stampare da sé i suoi lavori utilizzando un piccolo torchio, esegue tirature irregolari spesso contraddistinte da una ricerca per gli effetti di chiaroscuro e da un uso sapiente delle velature. Gli esemplari di una stessa lastra sono perciò spesso differenti, più carichi e attenti agli effetti di luce nelle tirature curate dall’autore, meno caldi e più nitidi quelli fatti stampare presso la Calcografia. Il ritratto, i soggetti militari, testimonianza dell’interesse verso i fatti risorgimentali, gli animali della campagna e gli scorci di vita comune sono i soggetti che più lo impegnano.

Bibliografia

Rudy Chiappini, Giovanni Fattori, Museo d'Arte Moderna, Città di Lugano; Milano: Skira, 2003, n. 144.

Giovanni FATTORI (Livorno 1825 – Firenze 1908)

Pittore e incisore. Viene soprattutto ricordato come uno dei principali esponenti del movimento dei Macchiaioli e come artista di spicco nel panorama ottocentesco, nonché come prolifico incisore dal segno vivace e del tutto personale. Fattori era solito stampare da sé i suoi lavori utilizzando un piccolo torchio, esegue tirature irregolari spesso contraddistinte da una ricerca per gli effetti di chiaroscuro e da un uso sapiente delle velature. Gli esemplari di una stessa lastra sono perciò spesso differenti, più carichi e attenti agli effetti di luce nelle tirature curate dall’autore, meno caldi e più nitidi quelli fatti stampare presso la Calcografia. Il ritratto, i soggetti militari, testimonianza dell’interesse verso i fatti risorgimentali, gli animali della campagna e gli scorci di vita comune sono i soggetti che più lo impegnano.

Giovanni FATTORI (Livorno 1825 – Firenze 1908)

Pittore e incisore. Viene soprattutto ricordato come uno dei principali esponenti del movimento dei Macchiaioli e come artista di spicco nel panorama ottocentesco, nonché come prolifico incisore dal segno vivace e del tutto personale. Fattori era solito stampare da sé i suoi lavori utilizzando un piccolo torchio, esegue tirature irregolari spesso contraddistinte da una ricerca per gli effetti di chiaroscuro e da un uso sapiente delle velature. Gli esemplari di una stessa lastra sono perciò spesso differenti, più carichi e attenti agli effetti di luce nelle tirature curate dall’autore, meno caldi e più nitidi quelli fatti stampare presso la Calcografia. Il ritratto, i soggetti militari, testimonianza dell’interesse verso i fatti risorgimentali, gli animali della campagna e gli scorci di vita comune sono i soggetti che più lo impegnano.