Abbrutimento (Ricordo di Costantinopoli)
Riferimento: | s42094 |
Autore | Alberto PASINI |
Anno: | 1870 |
Misure: | 172 x 225 mm |
Riferimento: | s42094 |
Autore | Alberto PASINI |
Anno: | 1870 |
Misure: | 172 x 225 mm |
Descrizione
Acquaforte (mm 229x174; foglio: mm 335x292), monogrammata sulla lastra in basso a sinistra. Esemplare del secondo stato su due, stampato da Carlo Lovera e pubblicata su L’Arte in Italia del novembre 1870.
Ottima impressione. Grandi margini, ottima conservazione.
Alberto Pasini nasce a Busseto (PR) nel 1826. Iscrittosi all’Accademia di Belle Arti di Parma ha come maestro Girolamo Magnani, per la pittura. Nel 1851 si reca a Parigi dove, alla scuola dei pittori di Barbizon, si dedica alla pittura di paesaggio. Nel 1855, per interessamento del pittore Théodore Chassériau è aggregato ad una missione diplomatica diretta in Persia. Da qui la svolta nella sua vita. In questo primo e in successivi viaggi in vari paesi affacciati sul Mediterraneo, rimane conquistato dall’Oriente traendone spunti in disegni che poi svilupperà in numerosi dipinti.
A Parigi dove si stabilisce espone ai numerosi Salon ottenendo prestigiosi premi. Lo Scià di Persia e il Sultano di Costantinopoli gli commissioneranno varie opere e i collezionisti si contenderanno i suoi piacevolissimi dipinti. Dal 1871 si ritira a Cavoretto, nelle colline piemontesi, non rinunciando tuttavia a continuare a viaggiare a Parigi e Venezia, città che verrà spesso ritratta nei suoi dipinti. Muore a Cavoretto nel 1899. È da considerarsi uno dei più notevoli orientalisti a livello europeo.
Bibliografia
G. Giubbini, L’acquaforte originale in Piemonte e in Liguria 1860 - 1875, Genova 1976, n.1.
Alberto PASINI (Bussero 1826 - Cavoretto 1899)
Alberto Pasini nasce a Busseto (PR) nel 1826. Iscrittosi all’Accademia di Belle Arti di Parma ha come maestro Girolamo Magnani, per la pittura. Nel 1851 si reca a Parigi dove, alla scuola dei pittori di Barbizon, si dedica alla pittura di paesaggio. Nel 1855, per interessamento del pittore Théodore Chassériau è aggregato ad una missione diplomatica diretta in Persia. Da qui la svolta nella sua vita. In questo primo e in successivi viaggi in vari paesi affacciati sul Mediterraneo, rimane conquistato dall’Oriente traendone spunti in disegni che poi svilupperà in numerosi dipinti.
A Parigi dove si stabilisce espone ai numerosi Salon ottenendo prestigiosi premi. Lo Scià di Persia e il Sultano di Costantinopoli gli commissioneranno varie opere e i collezionisti si contenderanno i suoi piacevolissimi dipinti. Dal 1871 si ritira a Cavoretto, nelle colline piemontesi, non rinunciando tuttavia a continuare a viaggiare a Parigi e Venezia, città che verrà spesso ritratta nei suoi dipinti. Muore a Cavoretto nel 1899. E’ da considerarsi uno dei più notevoli orientalisti a livello europeo.
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Alberto PASINI (Bussero 1826 - Cavoretto 1899)
Alberto Pasini nasce a Busseto (PR) nel 1826. Iscrittosi all’Accademia di Belle Arti di Parma ha come maestro Girolamo Magnani, per la pittura. Nel 1851 si reca a Parigi dove, alla scuola dei pittori di Barbizon, si dedica alla pittura di paesaggio. Nel 1855, per interessamento del pittore Théodore Chassériau è aggregato ad una missione diplomatica diretta in Persia. Da qui la svolta nella sua vita. In questo primo e in successivi viaggi in vari paesi affacciati sul Mediterraneo, rimane conquistato dall’Oriente traendone spunti in disegni che poi svilupperà in numerosi dipinti.
A Parigi dove si stabilisce espone ai numerosi Salon ottenendo prestigiosi premi. Lo Scià di Persia e il Sultano di Costantinopoli gli commissioneranno varie opere e i collezionisti si contenderanno i suoi piacevolissimi dipinti. Dal 1871 si ritira a Cavoretto, nelle colline piemontesi, non rinunciando tuttavia a continuare a viaggiare a Parigi e Venezia, città che verrà spesso ritratta nei suoi dipinti. Muore a Cavoretto nel 1899. E’ da considerarsi uno dei più notevoli orientalisti a livello europeo.
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