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Riferimento: | S50258 |
Autore | Anonimo |
Anno: | 1520 ca. |
Misure: | 285 x 450 mm |
Riferimento: | S50258 |
Autore | Anonimo |
Anno: | 1520 ca. |
Misure: | 285 x 450 mm |
Coppia di xilografie incise sopra una matrice e stampate in un foglio. Rappresentano la Sacra Famiglia al lavoro e l’Ultima Cena.
Si tratta di un’anonima matrice Cinquecentesca falsificata con l'aggiunta della firma «Lunardus f». apposta dalla tipografia di Pietro Barelli di Milano, stampatore che aveva acquisito il fondo delle matrici della Tipografia Soliani di Modena. La tiratura, dunque, è databile alla metà del XIX secolo. Barelli era noto per apporre, tramite timbri che riproducevano il calco della xilografia, firme false per accrescere il valore delle opere che stampava utilizzando matrice lignee più antiche.
“Non è chiaro il rapporto tra le due figurazioni della “Sacra famiglia” e dell'“Ultima Cena”. La zona superiore riveste un notevole interesse contenutistico. Per la sua comprensione serve tener presente che la descrizione della vita esemplarmente operosa di Maria, Elisabetta, Giuseppe, Zaccaria è oggetto di specifiche meditazioni nel «Rosario della gloriosa Vergine Maria» del P. Alberto da Castello. Tanto nell'edizione Varisco del 1564 che utilizza legni degli anni '20 del '500 quanto nell'edizione «con nuove et bellissime figure adornata» di Girolamo de Franceschi del 1573 possiamo vedere le figure, su cui i confratelli del Rosario sono invitati a meditare mentre recitano due singole Ave Marie, della permanenza di tre mesi di Maria presso Elisabetta” (cfr. Maria Goldoni in I legni incisi della Galleria Estense. Quattro secoli di stampa nell’Italia Settentrionale, p. 123).
Bellissima prova, su carta vergata, con margini, in ottimo stato di conservazione.
Bibliografia
I legni incisi della Galleria Estense. Quattro secoli di stampa nell’Italia Settentrionale, p. 123, n. 95.
Anonimo
Anonimo