Allegoria della Religione
Riferimento: | S30021 |
Autore | Domenico VITUS |
Anno: | 1597 |
Misure: | 315 x 220 mm |
Riferimento: | S30021 |
Autore | Domenico VITUS |
Anno: | 1597 |
Misure: | 315 x 220 mm |
Descrizione
Acquaforte, 1597, firmata in lastra in basso. Bellissima prova, impressa su carta vergata coeva, con margini, in ottimo stato di conservazione.
Eseguita nel clima della Controriforma, l’opera è fortemente simbolica e rappresenta una personificazione della religione cristiana. In sembianze femminili e circondata da aureola, la Religio tiene con la mano destra un volume aperto, su cui sono incisi il primo e il secondo dei Comandamenti. Il suo abbigliamento è semplice, a indicare il disprezzo per gli eccessi mondani; il seno nudo a esprimere la purezza. Il gomito è appoggiato alla croce, da cui pende una briglia, simbolo della passione e resurrezione di Cristo quali elementi guida della chiesa e della vita cristiana. Sotto i suoi piedi, la morte, a indicare la vittoria del bene sul male, della luce sulle tenebre.
La tecnica esecutiva è volutamente essenziale, in quanto la finalità dell’opera non è estetica ma didattica.
L’attenzione dello spettatore deve essere tutta rivolta al messaggio della figura, non alla sua bellezza estetica.
È interessante notare che, la stessa iconografia ricorre in incisioni di maestri fiamminghi contemporanei, come Pieter Baltens e Crispijn de Passe I, documentando in tal modo la circolazione culturale tra il Nord Europa e l'Italia. Degno di nota è il fatto che l'immagine della Religio ha le sue origini in un emblema protestante contenuto nella seconda edizione dei Poemata di Theodore de Bèze, il successore di Calvino.
Molto poco si conosce della vita e opere di Domenico Vitus. Monaco dell’Abbazia benedettina di Vallombrosa, svolse un ruolo centrale nella diffusione a rispetto delle principali riforme introdotte da papa Gregorio XII nel clima della Controriforma.
Tra il 1576 e il 1586 curò un’opera a stampa sui pricipali temi religiosi discussi all’epoca.
Nagler sottolinea che l’opera di Vitus fu influenzata da Agostino Veneziano e Giorgio Ghisi. Alcune delle sue incisioni furono realizzate per lo Speculum di Antonio Lafrery.
Opera molto rara.
Bibliografia
Le Blanc 11
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Domenico VITUS
Bibliografia
Le Blanc 11
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Domenico VITUS