San Domenico
Riferimento: | S30688 |
Autore | Anonimo |
Anno: | 1580 ca. |
Misure: | 212 x 322 mm |
Riferimento: | S30688 |
Autore | Anonimo |
Anno: | 1580 ca. |
Misure: | 212 x 322 mm |
Descrizione
Acquaforte e bulino, circa 1580, priva di firma. Da un soggetto di Bartolomeo Spranger.
Magnifica prova, ricca di toni, impressa su carta vergata coeva con filigrana "scudo con lettera M e stella" (carta italiana databile a circa il 1580), rifilata al rame, tracce di colla al verso, per il resto in ottimo stato di conservazione.
L'opera deriva da un disegno di Spranger, oggi conservato a Chicago. Il soggetto venne per la prima volta interpretato da Cornelis Cort, con un'incisione realizzata a Roma e datata 1573. Hollstein descrive quattro derivazioni dell'incisione del Cort, tutte realizzate all'estero da A. Wierix, J. Sadeler e C. Mellan, ignorando l'esistenza di questa derivazione italiana, la prima in ordine cronologico.
L'opera, probabilmente realizzata a Venezia verso il 1580 (come dimostra anche la filigrana), è probabilmente edita da una delle fiorenti tipografie veneziane del periodo, quali quelle di Donato e Luca Bertelli o Nicolò Nelli.
Possibile inoltre che si tratti di una prova di stampa, avanti il nome dell'editore, che sarebbe dovuto apparire lungo la linea orizzontale appena accennata in bassoa destra, a circa due centimetri dalla base.
Magnifica prova di questa rara incisione, sconosciuta ai repertori.
Bibliografia
Sconosciuta ai repertori. (The New Hollstein - Cort - p.126, 106).
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Anonimo
Bibliografia
Sconosciuta ai repertori. (The New Hollstein - Cort - p.126, 106).
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Anonimo