San Giovanni Battista nel deserto
Riferimento: | S37083 |
Autore | Jacopo PALMA detto "Palma il Giovane" |
Anno: | 1611 ca. |
Misure: | 114 x 158 mm |
Riferimento: | S37083 |
Autore | Jacopo PALMA detto "Palma il Giovane" |
Anno: | 1611 ca. |
Misure: | 114 x 158 mm |
Descrizione
Acquaforte, 1611 circa, firmata in basso a sinistra “Palma”
Splendido esemplare, impresso su carta vergata coeva, margini di circa 1 cm per lato, in eccellente stato di conservazione.
Questa stampa faceva parte del gruppo di ventisei acqueforti di Palma il Giovane, incise da suoi disegni, pubblicate da Franco in due edizioni: la prima, nel 1611, e successivamente nel 1636, nella serie in due volumi, completata da incisioni di Franco e del Ciamberlano.
Bibliografia
Bartsch XVI.291.19
|
Jacopo PALMA detto "Palma il Giovane" (Venezia 1544 -1628)
Appellativo del pittore Iacopo Negretti o Nigretti, figlio di Antonio, il quale era a sua volta nipote di Palma il Vecchio; fu allievo del padre e probabilmente di Tiziano, di cui terminò la Pietà (Venezia, Gallerie dell'accademia). A Roma conobbe l'arte di Michelangelo e subì l'influenza di T. e F. Zuccari; tornato a Venezia (dopo il 1570), compì la sua formazione sotto l'influsso del Tintoretto. La sua opera maggire è la decorazione (1580-81) della sacrestia di S. Giacomo dall'Orio a Venezia; dal 1583 al 1590, attese a lavori per l'oratorio dei Crociferi; collaborò ampiamente a rinnovare la decorazione del Palazzo Ducale e lasciò moltissime altre opere nelle chiese di Venezia. Palma il Giovane fu anche abile incisore: le sue acqueforti furono incluse nel De excellentia et nobilitare delineationis Libri duo, un manuale di disegno pubblicato nel 1611 da Giacomo Franco. Il trattato comprende studi anatomici ad acquaforte e a bulino incisi da Jacopo Palma, o derivati da suoi disegni e, nel secondo libro, studi di cammei, rilievi, decorazione "all'antica", incisi dal Battista Franco e probabilmente ritoccati dal figlio.
|
Bibliografia
Bartsch XVI.291.19
|
Jacopo PALMA detto "Palma il Giovane" (Venezia 1544 -1628)
Appellativo del pittore Iacopo Negretti o Nigretti, figlio di Antonio, il quale era a sua volta nipote di Palma il Vecchio; fu allievo del padre e probabilmente di Tiziano, di cui terminò la Pietà (Venezia, Gallerie dell'accademia). A Roma conobbe l'arte di Michelangelo e subì l'influenza di T. e F. Zuccari; tornato a Venezia (dopo il 1570), compì la sua formazione sotto l'influsso del Tintoretto. La sua opera maggire è la decorazione (1580-81) della sacrestia di S. Giacomo dall'Orio a Venezia; dal 1583 al 1590, attese a lavori per l'oratorio dei Crociferi; collaborò ampiamente a rinnovare la decorazione del Palazzo Ducale e lasciò moltissime altre opere nelle chiese di Venezia. Palma il Giovane fu anche abile incisore: le sue acqueforti furono incluse nel De excellentia et nobilitare delineationis Libri duo, un manuale di disegno pubblicato nel 1611 da Giacomo Franco. Il trattato comprende studi anatomici ad acquaforte e a bulino incisi da Jacopo Palma, o derivati da suoi disegni e, nel secondo libro, studi di cammei, rilievi, decorazione "all'antica", incisi dal Battista Franco e probabilmente ritoccati dal figlio.
|