Carte da gioco con immagini del Vecchio Testamento
Riferimento: | S0067 |
Autore | Antonio Visentini |
Anno: | 1748 ca. |
Misure: | 60 x 110 mm |
Riferimento: | S0067 |
Autore | Antonio Visentini |
Anno: | 1748 ca. |
Misure: | 60 x 110 mm |
Descrizione
Antonio Visentini (1688 - 1782) da Francesco Zuccarelli (1702-1788)
Acquaforte (100x155 mm), 1748, firmata sulla 47a carta, il castello sul dorso dell'elefante è stampato "F.Z.I. 1748. AVisentini Sculp.".
Custodia originale in pelle, dorso marmorizzato, bordi dorati.
Serie di 52 carte da gioco bibliche, in quattro semi: cerchi, quadri, cuori e vasi. Ogni carta illustra un episodio dell'Antico Testamento e reca nel segno del seme un emblema il cui significato è spiegato nel testo sotto l'illustrazione. I testi sono in italiano e in latino. Le carte non sono numerate, ma ognuna è contrassegnata con lettere maiuscole o minuscole.
La copia del British Museum è stampata in rosso, dorso marmorizzato, bordi dorati, con la custodia in pelle originale. Il British Museum possiede anche 2 fogli non tagliati del set, con il titolo, stampato in nero.
Entrambi i set provengono dalla collezione di Lady Charlotte Schreiber.
Nella copia del British Art Center (Yale University), ogni seme è stampato in un colore diverso: cerchi (rosso), diamanti (blu), cuori (marrone) e vasi (verde). Manca una carta (la 'n' di cuori). Include una custodia contemporanea in pelle stampata a secco.
Bibliografia:
Hargrave, C.P. History of playing cards and bibliography of cards and gaming, p. 237, 242; Schreiber, C. Playing cards of various ages and countries, III, 143; Franks, A W (introduction), Playing Cards of Various Ages and Countries selected from the collection of Lady Charlotte Schreiber, London, John Murray, 1895.
https://www.britishmuseum.org/research/search_the_collection_database/term_details.aspx?bibId=5438
Visentini, Antonio. - Architetto, pittore e incisore (Venezia 1688 - ivi 1782). Allievo di G. A. Pellegrini, si volse presto alla decorazione prospettica; esperto incisore, tradusse vedute del Canaletto (1735; 1742). Esponente del classicismo architettonico a Venezia, fu tra i fondatori dell'Accademia, dove insegnò prospettiva. Progettò il palazzo Smith (1751, poi Mangilli-Valmarana) e la facciata di palazzo Giusti (1766). Per la pubblicazione (1767) del Trattato sopra gli errori degli architetti del senese Teofilo Gallaccini (1564-1641) rielaborò le illustrazioni e sullo stesso trattato pubblicò delle Osservazioni (1771). Il museo Correr a Venezia conserva manoscritti di altri suoi trattati.
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Visentini, Antonio. - Architetto, pittore e incisore (Venezia 1688 - ivi 1782). Allievo di G. A. Pellegrini, si volse presto alla decorazione prospettica; esperto incisore, tradusse vedute del Canaletto (1735; 1742). Esponente del classicismo architettonico a Venezia, fu tra i fondatori dell'Accademia, dove insegnò prospettiva. Progettò il palazzo Smith (1751, poi Mangilli-Valmarana) e la facciata di palazzo Giusti (1766). Per la pubblicazione (1767) del Trattato sopra gli errori degli architetti del senese Teofilo Gallaccini (1564-1641) rielaborò le illustrazioni e sullo stesso trattato pubblicò delle Osservazioni (1771). Il museo Correr a Venezia conserva manoscritti di altri suoi trattati.
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