Il carro di Pulcinella o Pulcinella felice
Riferimento: | s35220 |
Autore | Giovanni Agostino Ratti |
Anno: | 1750 ca. |
Misure: | 292 x 230 mm |
Riferimento: | s35220 |
Autore | Giovanni Agostino Ratti |
Anno: | 1750 ca. |
Misure: | 292 x 230 mm |
Descrizione
Acquaforte, 1750 circa, firmata in basso a destra ‘Joan. Aug. Ratti Pictor Sanueasis inv. et fec.’
Bellissima prova, impressa su carta vergata coeva, una piccola macchia nel bordo bianco inferiore, qualche piega di carta, nel complesso in ottimo stato di conservazione.
Questa rara incisione del celebre pittore ligure Giovanni Augusto Ratti fa da pendant con un altro foglio che rappresenta Pulcinella infelice che abbandona la casa con la propria famiglia.
Il tema di Pulcinella era stato rappresentato da Ratti non solo in queste due incisioni ma anche, in qualità di pittore ceramista, su maiolica.
Il savonese Giovanni Agostino Ratti (Savona, 1699 - Genova, 1775) nella sua carriera di pittore ha prodotto numerosi quadri di soggetto sacro e profano che ornano chiese, oratori e palazzi di tutta la Liguria, dove principalmente operò nella sua vita. Fu padre e maestro di Carlo Giuseppe Ratti e frequentò a Roma la scuola di Benedetto Luti. Protagonista della pittura a Savona nel Settecento, il Ratti a metà del secolo rappresenta anche nel più vasto panorama culturale ligure un riferimento di spicco, soprattutto per l'impegno nella costituzione e nell'incremento - anche attraverso gli influssi sul figlio Carlo Giuseppe - dell'Accademia Ligustica di Belle Arti.
Sono note 22 incisioni, quasi tutte realizzate durante il suo soggiorno romano. Le due incisioni di Pulcinella, però, furono realizzate una volta rientrato in Liguria, dove continuò a lavorare tra Savona e Genova, fino alla sua morte.
Bibliografia
De Vesme 20
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Giovanni Agostino Ratti
Bibliografia
De Vesme 20
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Giovanni Agostino Ratti