Testa di donna di profilo volta a destra
Riferimento: | S41310 |
Autore | Gaetano GANDOLFI |
Anno: | 1770 |
Misure: | 102 x 144 mm |
Riferimento: | S41310 |
Autore | Gaetano GANDOLFI |
Anno: | 1770 |
Misure: | 102 x 144 mm |
Descrizione
Acquaforte, 1770-1780 circa. In basso a destra, nel margine, nota manoscritta “G. Gandolfi f.”.
Magnifico esemplare, impresso su carta vergata coeva, sottili margini, in ottimo stato di conservazione.
L'acquaforte appare anche insieme ad altre sei stampe di Gandolfi, due delle quali firmate, in un unico grande foglio; esemplari si trovano alla Pinacoteca Nazionale di Bologna e in una collezione privata.
Gaetano Gandolfi è un’importante ed eclettica figura del ‘700 bolognese. Pittore e abilissimo disegnatore, si dedicò con successo anche all’attività incisoria. Come concordemente ricordano i biografi, nel disegno, sin dalla giovinezza, era solito definire progressivamente la giustezza dell'intuizione. Sono decine e decine gli schizzi, i disegni del Gandolfi nei musei o nelle collezioni private di tutto il mondo; oggetto di collezionismo sin dal Settecento sono il mezzo sicuro per conoscere lo sviluppo del suo pensiero, l'evoluzione dello stile che influenzerà, sino a metà del secolo successivo, la scuola bolognese.
Bibliografia
Donatella Biagi Maino et al, “Idea Prima”: Disegni e modelli preparatori, pittura di tocco dal ‘500 al ‘700, exhibition catalogue, Bologna, 1996, pp.112-115; De Vesme, 19. Gozzi, 10.
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Gaetano GANDOLFI (Bologna 1734 – 1802)
Gaetano Gandolfi faceva parte di una famiglia di pittori, incisori e stuccatori attivi in Emilia nel corso del XVIII secolo. Fratello di Ubaldo Gandolfi, fu un artista prolifico ed eclettico. La sua opera include circa 220 dipinti, terracotte, sculture, acquaforti e un certo numero di disegni. Fu iscritto all'Accademia Clementina all'età di 17 anni ed ebbe come insegnanti Felice Torelli ed Ercole Lelli. Si distinse subito per le sue qualità artistiche, tanto da conseguire due medaglie, nel 1751 e nel 1756, per la scultura e per il disegno. La sua pittura, come quella del fratello Ubaldo, coniuga la tradizione barocca bolognese con il cromatismo tiepolesco, assimilato nel corso di un soggiorno a Venezia.
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Bibliografia
Donatella Biagi Maino et al, “Idea Prima”: Disegni e modelli preparatori, pittura di tocco dal ‘500 al ‘700, exhibition catalogue, Bologna, 1996, pp.112-115; De Vesme, 19. Gozzi, 10.
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Gaetano GANDOLFI (Bologna 1734 – 1802)
Gaetano Gandolfi faceva parte di una famiglia di pittori, incisori e stuccatori attivi in Emilia nel corso del XVIII secolo. Fratello di Ubaldo Gandolfi, fu un artista prolifico ed eclettico. La sua opera include circa 220 dipinti, terracotte, sculture, acquaforti e un certo numero di disegni. Fu iscritto all'Accademia Clementina all'età di 17 anni ed ebbe come insegnanti Felice Torelli ed Ercole Lelli. Si distinse subito per le sue qualità artistiche, tanto da conseguire due medaglie, nel 1751 e nel 1756, per la scultura e per il disegno. La sua pittura, come quella del fratello Ubaldo, coniuga la tradizione barocca bolognese con il cromatismo tiepolesco, assimilato nel corso di un soggiorno a Venezia.
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