Il vitello e la mucca
Riferimento: | S12583 |
Autore | Karel DUJARDIN |
Anno: | 1652 ca. |
Misure: | 135 x 155 mm |
Riferimento: | S12583 |
Autore | Karel DUJARDIN |
Anno: | 1652 ca. |
Misure: | 135 x 155 mm |
Descrizione
Acquaforte, 1652, firmata in lastra in alto a sinistra.
Esemplare nel terzo stato, con il numero aggiunto.
Magnifica prova, impressa su carta vergata coeva, con margini, in ottimo stato di conservazione.
Karel Dujardin è stato un pittore, disegnatore ed incisore del barocco olandese, nato ad Amsterdam nel 1626 dal pittore Dujardin Guillian. La sua prima formazione avviene dall'artista Nicolaes Berchem che lascia un segno importante nella sua arte. Nel 1642 si sposta in Italia per stabilirsi a Roma, dove entra a far parte del gruppo di pittori della Bentvueghels, una società di artisti per lo più olandesi e fiamminghi attivi a Roma dal 1620 circa al 1720. Durante questo periodo si fa chiamare "Bokkebaart". Dopo il viaggio in Italia, dal 1652 fino al 1674, lavora ad Amsterdam, in Francia e a L'Aia. Nel 1675, invitato dal suo grande amico Joan Renst, torna a Roma. Per tre anni si dedica insieme all'amico a girare la penisola per trasferirsi poi a Venezia. Dipinge soggetti mitologici, allegorici e religiosi, soprattutto sulla vita di San Paolo, scene di genere, e ritratti eccellenti. Il Dujardin è noto soprattutto come “bambocciante”, ovvero come pittore di tematiche naturali e animali, ma è stimato per lo più come paesaggista, genere nel quale si ispirò dapprima al Berchem e poi al Paulus Potter. Fu apprezzato anche come ritrattista di singole persone o di gruppi. La sua attività di incisore fu fervente e ricalcò i temi già intrapresi in pittura.
Bibliografia
Hollstein 3 III/III
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Karel DUJARDIN (Amsterdam, 1626 - Venezia 1678)
Karel Dujardin (Amsterdam, 26 settembre 1622 (o 1626) – Venezia, 20 novembre 1678) è stato un pittore, disegnatore ed incisore del barocco olandese, nato ad Amsterdam nel 1626. Figlio del pittore Dujardin Guillian, la sua prima formazione avviene dall'artista Nicolaes Berchem che lascia un segno importante nella sua arte. Nel 1642 si sposta in Italia per stabilirsi a Roma, dove entra a far parte del gruppo di pittori della Bentvueghels, una società di artisti per lo più olandesi e fiamminghi attivi a Roma dal 1620 circa al 1720. Durante questo periodo si fa chiamare "Bokkebaart". Dopo il viaggio in Italia, dal 1652 fino al 1674, lavora ad Amsterdam, in Francia e a L'Aia. A causa dei tanti debiti, si sposa con una ricca signora più anziana di lui. Nel 1675, invitato dal suo grande amico Joan Renst, torna a Roma. Per tre anni si dedica insieme all'amico a girare la penisola per trasferirsi poi a Venezia. Dipinge soggetti mitologici, allegorici e religiosi, soprattutto sulla vita di San Paolo, scene di genere, e ritratti eccellenti. Il Dujardin è noto soprattutto come bambocciante, come pittore di tematiche naturali e animali, ma è stimato per lo più come paesaggista, genere nel quale si ispirò dapprima al Berchem e poi al Paulus Potter. Fu apprezzato anche come ritrattista di singole persone o di gruppi e svolse l'attività di incisore. Di un certo spessore i suoi ritratti di argomento religioso, soprattutto quelli riguardanti la vita di san Paolo. Muore a Venezia nel 1678. Oggi un buon numero di sue opere è esposto presso il Rijksmuseum di Amsterdam e alla National Gallery di Londra.
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Bibliografia
Hollstein 3 III/III
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Karel DUJARDIN (Amsterdam, 1626 - Venezia 1678)
Karel Dujardin (Amsterdam, 26 settembre 1622 (o 1626) – Venezia, 20 novembre 1678) è stato un pittore, disegnatore ed incisore del barocco olandese, nato ad Amsterdam nel 1626. Figlio del pittore Dujardin Guillian, la sua prima formazione avviene dall'artista Nicolaes Berchem che lascia un segno importante nella sua arte. Nel 1642 si sposta in Italia per stabilirsi a Roma, dove entra a far parte del gruppo di pittori della Bentvueghels, una società di artisti per lo più olandesi e fiamminghi attivi a Roma dal 1620 circa al 1720. Durante questo periodo si fa chiamare "Bokkebaart". Dopo il viaggio in Italia, dal 1652 fino al 1674, lavora ad Amsterdam, in Francia e a L'Aia. A causa dei tanti debiti, si sposa con una ricca signora più anziana di lui. Nel 1675, invitato dal suo grande amico Joan Renst, torna a Roma. Per tre anni si dedica insieme all'amico a girare la penisola per trasferirsi poi a Venezia. Dipinge soggetti mitologici, allegorici e religiosi, soprattutto sulla vita di San Paolo, scene di genere, e ritratti eccellenti. Il Dujardin è noto soprattutto come bambocciante, come pittore di tematiche naturali e animali, ma è stimato per lo più come paesaggista, genere nel quale si ispirò dapprima al Berchem e poi al Paulus Potter. Fu apprezzato anche come ritrattista di singole persone o di gruppi e svolse l'attività di incisore. Di un certo spessore i suoi ritratti di argomento religioso, soprattutto quelli riguardanti la vita di san Paolo. Muore a Venezia nel 1678. Oggi un buon numero di sue opere è esposto presso il Rijksmuseum di Amsterdam e alla National Gallery di Londra.
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