Cavaliere con spada (Arlecchino)

Riferimento: S42091
Autore Mariano FORTUNY
Anno: 1870 ca.
Misure: 121 x 200 mm
550,00 €

Riferimento: S42091
Autore Mariano FORTUNY
Anno: 1870 ca.
Misure: 121 x 200 mm
550,00 €

Descrizione

Acquaforte, circa 1870, priva di firma.

Magnifica prova, impressa a sanguigna su carta vergata coeva, con margini, in perfetto stato di conservazione.

Il pittore e incisore spagnolo Mariano Fortuny (spagnolo, 1838 - 1874) fu uno dei principali artisti del suo tempo, lavorando sia a Parigi che a Roma, l'artista raggiunse la fama internazionale nella seconda metà del XIX secolo. L'artista ha spesso esplorato il tema dell'orientalismo (rappresentazione del Medio Oriente, Sud Asia e culture dell'Asia orientale) e l'esotico romantico, tratto da viaggi in Nord Africa, compreso il tempo a Tangeri durante il 1859-60 durante la guerra ispano-marocchina. Fortuny era un innovatore nella pittura, nell’acquerello e nell’acquaforte. Il suo uso distintivo e brillante di acquaforte, con una libertà unica di linea e di espressione, lo ha reso uno dei più importanti e influenti artisti grafici del suo tempo. Arrivato a Roma nel 1858 con una pensione della Diputació de Barcelona, Mariano Fortuny y Marsal si specializzò nella Città Eterna, prima di legarsi al mercante Adolphe Goupil e affermarsi sul mercato internazionale con dipinti in costume e scene di genere settecenteschi, realizzati con tecnica sorprendente e subito imitati da una schiera di pittori italiani e spagnoli, che diedero vita al fenomeno del “fortunismo”. Artista versatile, dimostrò la stessa destrezza e abilità nell'incisione, praticata occasionalmente, come nella pittura. La sua profonda conoscenza dei grandi maestri del passato lo portò a confrontarsi in questo campo con Rembrandt e, soprattutto, con Goya, esplicitamente citato in alcune opere. La diffusione delle incisioni di Fortuny è in gran parte dovuta a Goupil, che nel 1869 vendeva un portfolio di otto incisioni. Nel 1878, quattro anni dopo la morte dell'artista, il numero di incisioni pubblicate dal mercante, in vari formati, tecniche e tipi di carta, salì a ventotto. Fortuny era un ammiratore dei dipinti di Boldini ed era vicino a diversi macchiaioli, tra cui Fattori e Silvestro Lega.

Opera non pubblicata nei repertori consultati. Modello ricorrente dei primi anni romani è Arlecchino che potrebbe aver ispirato anche quest’acquaforte.

Bibliografia

Cfr. Beraldi 1887; R.Vives, 'Fortuny, grabador. Estudi crìtic i catàleg raonat', Reus, 1991; 'Fortuny (1838-1874)', Museu Nacional d'Art de Catalunya, Barcelona 2003.

Mariano FORTUNY (Reus 1838 - Roma 1874)

Pittore, disegnatore e incisore. Nato a Reus, Catalogna (Spagna), morto a Roma. Genero di Federico de Madrazo e padre di Mariano Fortuny, il disegnatore di abiti. Figlio di un falegname specializzato in sculture e altari, aiutò il nonno nel suo museo itinerante di statuine di cera. All'età di 9 anni si iscrisse alla scuola pubblica di disegno ed entrò nello studio del pittore locale Domenec Soberano. Nel 1853 Fortuny si iscrisse alla Escuela de Bellas Artes di Barcellona, dove Claudi Lorenzale gli offrì un posto nel suo studio. Due anni dopo vide alcune litografie di Gavarni, che lo influenzarono nel suo lavoro. Le prime stampe di Fortuny furono litografie che illustravano una traduzione di un romanzo di Alexandre Dumas. Nel 1857 il Consiglio Provinciale di Barcellona assegnò a Fortuny una pensione di due anni per studiare a Roma, dove, al suo arrivo nel 1858, condivise brevemente uno studio con Attilio Simonetti, che divenne uno dei suoi amici più cari. Frequentò e visitò spesso l'Accademia Francese a Villa Medici. Fortuny realizzò la sua prima acquaforte nel 1861 e sembra che quasi tutte le sue 73 acqueforti furono realizzate a Roma.

Mariano FORTUNY (Reus 1838 - Roma 1874)

Pittore, disegnatore e incisore. Nato a Reus, Catalogna (Spagna), morto a Roma. Genero di Federico de Madrazo e padre di Mariano Fortuny, il disegnatore di abiti. Figlio di un falegname specializzato in sculture e altari, aiutò il nonno nel suo museo itinerante di statuine di cera. All'età di 9 anni si iscrisse alla scuola pubblica di disegno ed entrò nello studio del pittore locale Domenec Soberano. Nel 1853 Fortuny si iscrisse alla Escuela de Bellas Artes di Barcellona, dove Claudi Lorenzale gli offrì un posto nel suo studio. Due anni dopo vide alcune litografie di Gavarni, che lo influenzarono nel suo lavoro. Le prime stampe di Fortuny furono litografie che illustravano una traduzione di un romanzo di Alexandre Dumas. Nel 1857 il Consiglio Provinciale di Barcellona assegnò a Fortuny una pensione di due anni per studiare a Roma, dove, al suo arrivo nel 1858, condivise brevemente uno studio con Attilio Simonetti, che divenne uno dei suoi amici più cari. Frequentò e visitò spesso l'Accademia Francese a Villa Medici. Fortuny realizzò la sua prima acquaforte nel 1861 e sembra che quasi tutte le sue 73 acqueforti furono realizzate a Roma.