Un uomo a cavallo chiede la strada
Riferimento: | S5526 |
Autore | Johann Cristoph ERHARD |
Anno: | 1816 |
Misure: | 200 x 110 mm |
Riferimento: | S5526 |
Autore | Johann Cristoph ERHARD |
Anno: | 1816 |
Misure: | 200 x 110 mm |
Descrizione
Acquaforte, firmata e datata in lastra, in basso a destra: "JC Erhard inv. 1817".
In ottimo stato di conservazione.
Johann Christoph Erhard frequentò la Zwinger'sche Zeichnenschule e dal 1809 fu apprendista dell'incisore Ambrosius Gabler di Norimberga. Lì imparò l'incisione e l'acquaforte, sviluppando una particolare inclinazione per il soggetto del paesaggio. Durante questo periodo, Erhard divenne intimo amico degli artisti Johann Adam Klein e Georg Christoph Wilder; fece escursioni con loro nella campagna circostante per fare studi sulla natura. Le truppe russe che passarono spesso per Norimberga negli anni 1812-1814 gli diedero l'opportunità di disegnare cavalli e gruppi militari. Nel 1816 Erhard viaggiò a Vienna con Johann Adam Klein e fece studi di paesaggi e piante nei dintorni. Nel 1819 Erhard andò a Roma. Lì fece studi di paesaggio e lavorò per vari mercanti d'arte.
Bibliografia: Apell, Das Werk von Johann Christoph Erhard…, 82
Johann Cristoph ERHARD (Norimberga 1795 - Roma 1822)
Johann Christoph Erhard era il figlio del produttore di fili d'argento di Norimberga Jacob Reinhard Erhard (1738-1812). Il suo fratellastro maggiore era il filosofo e medico Johann Benjamin Erhard. Il suo talento per il disegno divenne evidente nella sua prima giovinezza. Frequentò la Zwinger'sche Zeichnenschule e dal 1809 fu apprendista dell'incisore Ambrosius Gabler di Norimberga. Lì imparò l'incisione e l'acquaforte, sviluppando una particolare inclinazione per il soggetto del paesaggio. Durante questo periodo, Erhard divenne intimo amico degli artisti Johann Adam Klein e Georg Christoph Wilder; fece escursioni con loro nella campagna circostante per fare studi sulla natura. Le truppe russe che passarono spesso per Norimberga negli anni 1812-1814 gli diedero l'opportunità di disegnare cavalli e gruppi militari. Nel 1816 Erhard viaggiò a Vienna con Johann Adam Klein e fece studi di paesaggi e piante nei dintorni. Nel 1817 fece un'escursione con amici artisti nella regione di Schneeberg, e l'anno seguente visitò con loro l'Alta Austria, Salisburgo e il Pinzgau. Il risultato di questi viaggi furono numerosi disegni di paesaggi e incisioni, che produsse anche per editori d'arte. Nel 1819 Erhard andò a Roma. Lì fece studi di paesaggio e lavorò per vari mercanti d'arte. Presto, tuttavia, fu afflitto da una grave malattia mentale, i cui segni erano già apparsi in Germania. Erhard si ritirò e alla fine si suicidò.
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Johann Cristoph ERHARD (Norimberga 1795 - Roma 1822)
Johann Christoph Erhard era il figlio del produttore di fili d'argento di Norimberga Jacob Reinhard Erhard (1738-1812). Il suo fratellastro maggiore era il filosofo e medico Johann Benjamin Erhard. Il suo talento per il disegno divenne evidente nella sua prima giovinezza. Frequentò la Zwinger'sche Zeichnenschule e dal 1809 fu apprendista dell'incisore Ambrosius Gabler di Norimberga. Lì imparò l'incisione e l'acquaforte, sviluppando una particolare inclinazione per il soggetto del paesaggio. Durante questo periodo, Erhard divenne intimo amico degli artisti Johann Adam Klein e Georg Christoph Wilder; fece escursioni con loro nella campagna circostante per fare studi sulla natura. Le truppe russe che passarono spesso per Norimberga negli anni 1812-1814 gli diedero l'opportunità di disegnare cavalli e gruppi militari. Nel 1816 Erhard viaggiò a Vienna con Johann Adam Klein e fece studi di paesaggi e piante nei dintorni. Nel 1817 fece un'escursione con amici artisti nella regione di Schneeberg, e l'anno seguente visitò con loro l'Alta Austria, Salisburgo e il Pinzgau. Il risultato di questi viaggi furono numerosi disegni di paesaggi e incisioni, che produsse anche per editori d'arte. Nel 1819 Erhard andò a Roma. Lì fece studi di paesaggio e lavorò per vari mercanti d'arte. Presto, tuttavia, fu afflitto da una grave malattia mentale, i cui segni erano già apparsi in Germania. Erhard si ritirò e alla fine si suicidò.
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