La danza degli Scheletri [Imago Mortis]

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Riferimento: S48893
Autore Michel WOLGEMUT
Anno: 1493
Misure: 225 x 195 mm
2.400,00 €

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Riferimento: S48893
Autore Michel WOLGEMUT
Anno: 1493
Misure: 225 x 195 mm
2.400,00 €

Descrizione

Xilografia con testo a stampa, 1493, priva di firma e indicazioni editoriali.

Dalla prima edizione latina del Liber Cronicarum, pubblicata da Anton Koberger a Norimberga nel 1493.

Magnifica prova, ricca di toni, impressa su carta vergata coeva, con pieni margini, in ottimo stato di conservazione.

Questa immagine illustra il recto della carta CCLXIIII dell'edizione latina del De hystoriis etatum mundi ac descriptione urbium, meglio nota come “Cronaca di Norimberga” (Brunet 1860, 1, 2, pp. 1859-1860; Graesse 1922, II, pp. 138-139).

L'opera, che narra la storia del mondo dalle origini fino al tempo dell'imperatore Massimiliano, è stata scritta dall'umanista Hartmann Schedel ed è illustrata con legni incisi nella bottega di Wolgemut e del suo figliastro Pleydenwurff. Presso questa bottega aveva lavorato come apprendista, negli anni 1486-1489, il giovane Dürer, che partecipò con alcune illustrazioni. L'editore di questa straordinaria impresa è Anton Koberger, che la pubblicò per la prima volta a Norimberga il 12 luglio 1493. Nello stesso anno Koberger stampo anche un'edizione in tedesco della Cronaca, dove questa silografia appare sul recto della carta CCLXI. Le illustrazioni, in tutto 1809, sono ottenute dall'impiego di circa 645 legni, che si ripetono spesso uguali, secondo una consuetudine diffusa a quel tempo non soltanto in Germania, ma anche in Italia e in Francia.

La danza di scheletri, posta nella settima età del mondo, verso la fine del libro, costituisce una sorta di scherzoso memento mori. Mentre uno scheletro suona il piffero, altri tre danzano attorno a un quinto che si sta levando da una fossa.  A Braunschweig, nella bassa Sassonia, presso l'Herzog Anton Ulrich Museum, si conserva uno studio a penna di mano del lo stesso Wolgemut (inv. Wolgemut Z. 52 Rs., KK101). Il disegno è nello stesso verso dell'incisione e comprende soltanto le tre figure danzanti. La variante più significativa riguarda lo scheletro più a destra, che in questa prima versione risulta privo del panneggio.  Una copia di questo soggetto, in controparte e con numerose varianti, è stata incisa a bulino (Hollstein, Dutch, XII, p. 7, n. 16).

Michael Wolgemut, o Wohlgemuth (Norimberga, 1434 – Norimberga, 30 novembre 1519), è stato un pittore e tipografo tedesco. Si conosce poco della vita privata di Wolgemut; nel 1472 sposò la vedova del suo maestro, il pittore Hans Pleydenwurff, il cui figlio Wilhelm fu prima assistente, quindi collaboratore.

L'importanza di Wolgemut come artista è data non solo dalle sue opere individuali, ma anche dal fatto che fu a capo di una grande bottega, in cui giovani apprendisti praticavano diverse tipologie di arti figurative. Tra di essi figuravano personalità come Albrecht Dürer, che completò il suo apprendistato fra il 1486 e il 1489. Nel suo atelier vennero create grandi parti d'altare e dipinti sacri, come anche elaborati retabli intagliati e dipinti, che rappresentavano soggetti dai tratti pacati, riccamente decorati in oro e colori

Bibliografia

Dodgson, Catalogue of Early German and Flemish Woodcuts in the BM, D.28(11,4); G. Mori- C. Salsi, Rappresentazioni del Destino, pp. 90-91, n. 22.

 

Michel WOLGEMUT (Norimberga 1434 - 1519)

Pittore e tipografo tedesco. Si sa poco della vita privata di Michael Wolgemut. Nel 1472 sposò la vedova del suo maestro, il pittore Hans Pleydenwurff, il cui figlio Wilhelm fu prima assistente, quindi collaboratore del patrigno, e ritenuto da alcuni un artista più dotato dello stesso Wolgemut. L'importanza di Wolgemut come artista è data non solo dalle sue opere individuali, ma anche dal fatto che fu a capo di una grande bottega, in cui giovani apprendisti praticavano diverse tipologie di arti figurative. Tra di essi figuravano personalità del calibro di Albrecht Dürer, che completò il suo apprendistato fra il 1486 e il 1489. Nel suo atelier vennero create grandi parti d'altare e dipinti sacri, come anche elaborati retabli intagliati e dipinti, che rappresentavano soggetti dai tratti pacati, riccamente decorati in oro e colori. Wolgemut fu uno degli artisti che riscrisse i canoni della xilografia nella Germania del suo tempo, fornendo ai molti editori di Norimberga illustrazioni per libri, le più attraenti delle quali venivano vendute anche separatamente. Norimberga era, infatti, il centro principale dell'editoria tedesca del tempo. Michael Wolgemut, insieme al figliastro, Wilhelm Pleydenwurff, ha realizzato le xillografie per due celeberrime opere: Schatzkammer der wahren Reichthumer des Heils (1491) e il Liber Chronicarum, di Schedel (1493), entrambi stampati e pubblicati dall'editore più importante della Germania, Anton Koberger, che era anche il padrino di Dürer.

Michel WOLGEMUT (Norimberga 1434 - 1519)

Pittore e tipografo tedesco. Si sa poco della vita privata di Michael Wolgemut. Nel 1472 sposò la vedova del suo maestro, il pittore Hans Pleydenwurff, il cui figlio Wilhelm fu prima assistente, quindi collaboratore del patrigno, e ritenuto da alcuni un artista più dotato dello stesso Wolgemut. L'importanza di Wolgemut come artista è data non solo dalle sue opere individuali, ma anche dal fatto che fu a capo di una grande bottega, in cui giovani apprendisti praticavano diverse tipologie di arti figurative. Tra di essi figuravano personalità del calibro di Albrecht Dürer, che completò il suo apprendistato fra il 1486 e il 1489. Nel suo atelier vennero create grandi parti d'altare e dipinti sacri, come anche elaborati retabli intagliati e dipinti, che rappresentavano soggetti dai tratti pacati, riccamente decorati in oro e colori. Wolgemut fu uno degli artisti che riscrisse i canoni della xilografia nella Germania del suo tempo, fornendo ai molti editori di Norimberga illustrazioni per libri, le più attraenti delle quali venivano vendute anche separatamente. Norimberga era, infatti, il centro principale dell'editoria tedesca del tempo. Michael Wolgemut, insieme al figliastro, Wilhelm Pleydenwurff, ha realizzato le xillografie per due celeberrime opere: Schatzkammer der wahren Reichthumer des Heils (1491) e il Liber Chronicarum, di Schedel (1493), entrambi stampati e pubblicati dall'editore più importante della Germania, Anton Koberger, che era anche il padrino di Dürer.