Il Re Bianco adora il Manto Sacro di Treviri
Riferimento: | S41942 |
Autore | Hans BURGKMAIR "Il Vecchio" |
Anno: | 1514 ca. |
Misure: | 195 x 220 mm |
Riferimento: | S41942 |
Autore | Hans BURGKMAIR "Il Vecchio" |
Anno: | 1514 ca. |
Misure: | 195 x 220 mm |
Descrizione
Xilografia, 1514 – 1516 circa, fermata col monogramma “H B” sul capitello della Colonna.
Della serie Der Weisskunig (Il Re Bianco). Si tratta di una biografia idealizzata di Massimiliano I d’Asburgo (1459 – 1519), con due sezioni iniziali sulla vita dei suoi genitori, e la sua nascita ed educazione, che sono state compilate dal segretario di Massimiliano, Marx Treitzsaurwein, e una terza sezione più lunga che tratta la storia politica del regno di Massimiliano, per la quale l'imperatore stesso era il principale responsabile. A tutti i personaggi vengono dati degli pseudonimi, molti dei quali derivano dalle loro armi araldiche; così, per esempio, Massimiliano è il Giovane Re Bianco, Federico III il Vecchio Re Bianco, e il Re di Francia è il Re Blu. Il testo fu dettato da Massimiliano a Treitzsaurwein ed è sopravvissuto in vari manoscritti nella Österreichische National-bibliothek di Vienna (vedi 'Maximilian I, 1459-1519', exh. cat., Vienna, 1959, pp.26f, con letteratura). Il suo stato confuso si riflette nelle illustrazioni xilografiche che furono eseguite ad Augusta sotto la supervisione di Peutinger. Alcuni soggetti sono stati tagliati due volte, altri sono stati omessi, e alcuni rappresentano soggetti non presenti nel testo, nella misura in cui è stato completato. Su 236 illustrazioni, di cui 223 blocchi sono sopravvissuti (Vienna, Albertina), Burgkmair fu responsabile, secondo Dodgson, del disegno di 121. L'altro disegnatore principale fu Leonhard Beck; Hans Springinklee e Hans Schäufelein contribuirono con alcuni disegni al progetto.
I blocchi furono intagliati tra il 1514 e il 1516 da un gruppo di xilografi supervisionati da Jost de Negker, e alcune serie di prove contemporanee sono sopravvissute, le più importanti delle quali sono a Vienna, Stoccarda e precedentemente nella collezione Liechtenstein, ora a Boston (vedi Musper, pp. 102ff). Nel 1526 il nipote di Massimiliano, l'arciduca Ferdinando, commissionò a Treitzsaurwein di completare e pubblicare 'Der Weisskunig', ma questo progetto rimase incompiuto a causa della morte di Treitzsaurwein nel 1527.
Fu solo nel 1775, dopo che i blocchi furono trovati a Graz, che fu pubblicato in forma di libro da Hoffstätter a Vienna.
Bella prova, in ottimo stato di conservazione.
Quando l'imperatore Massimiliano I si recò a Treviri in occasione della riunione del parlamento del regno del 1512, chiese di vedere la Sacra Tunica. L’arcivescovo Richard von Greiffenklau fece aprire l’altare, alla presenza non solo dell’Imperatore, ma anche dei numerosi principi e prelati recatisi alla città per l’assise parlamentare. Fu celebrata una Santa Messa in memoria della defunta consorte di Massimiliano I.
Bibliografia
Hollstein V.117.448; Bartsch VII.224.80-35; Dodgson II.93.58.
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Hans BURGKMAIR "Il Vecchio" (Ausburg 1473 circa - 1531)
Pittore e incisore di xilografie, Hans Burgkmair realizzò circa 800 xilografie, usate spesso per illustrare dei libri. È stato spesso considerato il primo tra i pittori tedeschi con una decisa influenza del Rinascimento italiano e anche il primo stampatore a utilizzare la tecnica del chiaroscuro nelle sue xilografie. Figlio di un pittore, iniziò il suo apprendistato a Colmar, presso il pittore e incisore tedesco Martin Schongauer (1448 – 1491), nei suoi ultimi giorni. Schongauer era il principale tipografo tedesco prima dell'ascesa di Albrecht Dürer (1471 – 1528).
Dopo aver viaggiato in Italia, Burgkmair sviluppò uno stile riccamente colorato e dettagliato nella composizione, nato dall'influenza del Rinascimento. Mentre Dürer diffondeva lo stile italiano a Norimberga, Burgkmair stabilì il suo ad Augusta. Le sue opere più famose furono realizzate per una grande serie di xilografie, I trionfi di Massimiliano, per l'imperatore del Sacro Romano Impero Massimiliano I (1459-1519). Burgkmair eseguì circa la metà dei 135 pezzi della serie, completati tra il 1508 e il 1519.
I suoi ritratti, tra cui uno esposto agli Uffizi, erano molto apprezzati, come i suoi affreschi. Uno dei suoi affreschi più noti era la decorazione per quello che fu poi definito il primo palazzo rinascimentale tedesco, la casa di un ricco mercante, Jakob Fugger di Augusta. Realizzò anche un ritratto del mercante, in una delle sue note xilografie in chiaroscuro. I suoi dipinti si trovano anche a Vienna e Monaco. In quest'ultima città si trova il San Giovanni in Patmos, magnificamente dettagliato.
Suo figlio, Hans il Giovane (1500-1559) divenne pittore e incisore. L'artista è considerato una fonte d'ispirazione anche per il pittore Hans Holbein il Giovane (1497-1543), della famiglia di pittori Holbein.
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Bibliografia
Hollstein V.117.448; Bartsch VII.224.80-35; Dodgson II.93.58.
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Hans BURGKMAIR "Il Vecchio" (Ausburg 1473 circa - 1531)
Pittore e incisore di xilografie, Hans Burgkmair realizzò circa 800 xilografie, usate spesso per illustrare dei libri. È stato spesso considerato il primo tra i pittori tedeschi con una decisa influenza del Rinascimento italiano e anche il primo stampatore a utilizzare la tecnica del chiaroscuro nelle sue xilografie. Figlio di un pittore, iniziò il suo apprendistato a Colmar, presso il pittore e incisore tedesco Martin Schongauer (1448 – 1491), nei suoi ultimi giorni. Schongauer era il principale tipografo tedesco prima dell'ascesa di Albrecht Dürer (1471 – 1528).
Dopo aver viaggiato in Italia, Burgkmair sviluppò uno stile riccamente colorato e dettagliato nella composizione, nato dall'influenza del Rinascimento. Mentre Dürer diffondeva lo stile italiano a Norimberga, Burgkmair stabilì il suo ad Augusta. Le sue opere più famose furono realizzate per una grande serie di xilografie, I trionfi di Massimiliano, per l'imperatore del Sacro Romano Impero Massimiliano I (1459-1519). Burgkmair eseguì circa la metà dei 135 pezzi della serie, completati tra il 1508 e il 1519.
I suoi ritratti, tra cui uno esposto agli Uffizi, erano molto apprezzati, come i suoi affreschi. Uno dei suoi affreschi più noti era la decorazione per quello che fu poi definito il primo palazzo rinascimentale tedesco, la casa di un ricco mercante, Jakob Fugger di Augusta. Realizzò anche un ritratto del mercante, in una delle sue note xilografie in chiaroscuro. I suoi dipinti si trovano anche a Vienna e Monaco. In quest'ultima città si trova il San Giovanni in Patmos, magnificamente dettagliato.
Suo figlio, Hans il Giovane (1500-1559) divenne pittore e incisore. L'artista è considerato una fonte d'ispirazione anche per il pittore Hans Holbein il Giovane (1497-1543), della famiglia di pittori Holbein.
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