Otho

Riferimento: S37963
Autore Joachim von SANDRART
Anno: 1679
Misure: 199 x 155 mm
200,00 €

Riferimento: S37963
Autore Joachim von SANDRART
Anno: 1679
Misure: 199 x 155 mm
200,00 €

Descrizione

Acquaforte, 1679, privo di firma e dati editoriali.

Ottimo esemplare, impresso su carta vergata coeva, ampi margini, in ottimo stato di conservazione.

Ritratto dell’imperatore Otone (15 gennaio – 16 aprile 69 d. C.), dalla monumentale “Teutsche Academie der Bau-, Bild- und Mahlerey-Künste” (Accademia Tedesca dell’Architettura – Scultura – Pittura”. La prima edizione, in tedesco, fu pubblicata a Norimberga, in tre volumi editi rispettivamente nel 1675, 1679 e 1680, a cura di Joachim von Sandrart.

Joachim von SANDRART (Francoforte 1606 - Norimberga 1688)

Pittore e trattatista tedesco. Viaggiò a lungo e fu il più importante artista tedesco del tempo ma oggi è ricordato quasi soltanto per il "Teutsche Academie der Edlen Bau, Bild-und Mahlerey-Künste" (Accademia tedesca delle nobili arti dell'architettura, della scultura e della pittura), pubblicato a Norimberga nel 1675-79 e seguito da un'edizione latina nel 1683. Questo trattato, organizzato in tre principali sezioni, è una fonte di grande importanza. La prima parte è un'introduzione all'arte dell'architettura, pittura e scultura ricavata principalmente da fonti precedenti come Vasari e Van Mander. La seconda parte, che contiene biografie di artisti, si avvale allo stesso modo del materiale preso da fonti precedenti ma contiene anche materiale inedito, in particolar modo su artisti tedeschi e su artisti contemporanei che l'autore conosceva personalmente (compresi Lorrain e Poussin). La terza parte contiene informazioni su collezioni d'arte e uno studio sull' iconografia; infine vi è anche un capitolo sull'arte dell'Estremo Oriente. Sandrart fu il primo direttore (1662) dell'Accademia di Norimberga (la prima in Germania).

Joachim von SANDRART (Francoforte 1606 - Norimberga 1688)

Pittore e trattatista tedesco. Viaggiò a lungo e fu il più importante artista tedesco del tempo ma oggi è ricordato quasi soltanto per il "Teutsche Academie der Edlen Bau, Bild-und Mahlerey-Künste" (Accademia tedesca delle nobili arti dell'architettura, della scultura e della pittura), pubblicato a Norimberga nel 1675-79 e seguito da un'edizione latina nel 1683. Questo trattato, organizzato in tre principali sezioni, è una fonte di grande importanza. La prima parte è un'introduzione all'arte dell'architettura, pittura e scultura ricavata principalmente da fonti precedenti come Vasari e Van Mander. La seconda parte, che contiene biografie di artisti, si avvale allo stesso modo del materiale preso da fonti precedenti ma contiene anche materiale inedito, in particolar modo su artisti tedeschi e su artisti contemporanei che l'autore conosceva personalmente (compresi Lorrain e Poussin). La terza parte contiene informazioni su collezioni d'arte e uno studio sull' iconografia; infine vi è anche un capitolo sull'arte dell'Estremo Oriente. Sandrart fu il primo direttore (1662) dell'Accademia di Norimberga (la prima in Germania).