Territorio di Siena

Riferimento: S28104
Autore Orlando MALAVOLTI
Anno: 1599
Zona: Siena
Luogo di Stampa: Siena
Misure: 420 x 315 mm
8.000,00 €

Riferimento: S28104
Autore Orlando MALAVOLTI
Anno: 1599
Zona: Siena
Luogo di Stampa: Siena
Misure: 420 x 315 mm
8.000,00 €

Descrizione

In alto a sinistra, in un cartiglio ornato con fregi e sormontato dallo stemma dei Medici, si legge: Orlandus Malavolta Lectoribus. SENA VETUS Originem ab Hetruscis, incrementu(m) a Romanorum Colonia P. Cornelio Rufino, et M. Curio Dentato Coss. Deducta Ioanne Pont. huius nominis primo Episcopalem habuit dignitatem Libertate donata est Carolo Magno insigni victoria parta Montis Aperti clade dicta est CIVITAS VIRGINIS, familiarum splendore et suis gestis nobilitata, suorum’que Civium virtute viribus aucta hoc sibi vendicavit Imperium, Quo demum faelicius beatius’que Optimo Principi suo Cosimo Medices obtemperandi daretur facultas. Nel cartiglio in alto a destra: Has Matematicas Proportiones ORLANDUS MALAVOLTA dimetiebatur, atq decreto publico in Aula Dominorum Sen. Status Conservatoru(m) olim pingi Curavit.

In basso, in un ampio riquadro, una lunga dedica di Ubaldino Malavolti (figlio dell’autore): Al Clar.mo Sig.re il S.r Baccio Valori. Ubaldino Malavolti S. Da poi che con l’occasione del Privilegio domandato al Ser.mo G. Duca per l’HISTORIA DI SIENA, che al presente ha fatte stampare Salvestro Marchetti, hebbi ventura di conversar lungamente con la S. V. Cl.ma la quale con som(m)a attentione m’ascoltò sempre gratiosamente, non ho lasciato mai di pensare in qual maniera (preso da le sue virtù, e cortesie) potessi mostrarle almen piccol segno della Servitù mia; E non havendo, per le mie deboli forze, cosa a ciò bastante, mi son rivolto alle fatiche del Padre mio; E considerando che a V.S. non fusse per esser discaro il vedere i Siti, e le distanze delle Città, e Castella, e molti altri luoghi dello STATO DI SIENA raccolti in picciola carta, e con Geometriche misure e disposti, si come gli ha sentiti nominare nel corso della Historia, ho giudicato con la presente Corografia sodisfare a questo mio desiderio; Col quale anco a lei desiderando compiacere, le bacio le mani, rimanendo insieme a V.S. Clariss. Et al Generoso Sig.r Filippo suo figliuolo obligatiss. Ser.re Che N. S. le feliciti. Di Siena il di XXV di Maggio. M D XC IX.

Carta priva di scala grafica; orientazione fornita con una rosa dei venti nel mare, il nord è in alto. Nel lato sinistro indicati i climi, a destra la durata del giorno alle varie latitudini. Graduazione ai margini di 1’ in 1’, da 41° 30’ a 42° 58’ di latitudine e da 33° 30’ a 35° 30’ di longitudine.

“La carta fu realizzata esplicitamente per corredare la Historia di Siena, che veniva stampata proprio in quell’anno da Silvestro Marchetti. Interessante è l’indicazione contenuta nel cartiglio in alto a destra, secondo cui Malavolti avrebbe dipinto questa stessa carta, con matematiche proporzioni, nella Sala dei Conservatori della Repubblica (1573). La notizia è confermata da Del Rosso in una pubblicazione del 1905, nella quale riporta uno stralcio della pittura. Almagià ritiene che l’informazione non sia attendibile, non essendovi traccia alcuna della pittura originale e perché il Malavolti, storico di professione, non sarebbe stato in grado di compiere un rilievo del genere. Di fatto, la carta deriva essenzialmente dalla Tuscia di Girolamo Bellarmato, come dimostrano l’identicità delle coordinate e le sostanziali somiglianze di tutti gli elementi. Tuttavia, il Rombai ha definitivamente accertato che la carta del Malavolti fu fatta affrescare nella sala del Palazzo Comunale di Siena nel 1573, e andò distrutta – forse alla fine dell’800 – a seguito di alcuni restauri. Inoltre, la conferma di studi geografici del Malavolti, provano un suo possibile contributo personale alla pittura murale, probabilmente ispirata al lavoro originale del Bellarmato” (cfr. Cartografia e topografia italiana del XVI secolo, p. 1992).

Orlando Malavolti (Siena 1515-1596), il più noto degli storici senesi, nacque in Siena il 17 giugno 1515, ricoprendo fin da giovane diverse cariche pubbliche in patria. Caduta la Repubblica divenne, sotto il principato Mediceo, gonfaloniere maestro per il Terzo di Camolia (1563) e quindi capitano del popolo. Negli ultimi anni dalla sua vita si dedicò a scrivere una storia di Siena, la cui prima parte venne pubblicata nel 1574. L’opera completa tardò ad uscire e fu pubblicata postuma, a Venezia nel 1599 con il titolo Historia de’ fatti e delle guerre de’ Sanesi. Al libro sono allegate una veduta prospettica della città di Siena ed una carta del Senese che circolò, a quanto pare, anche isolatamente, come sostiene Roberto Almagià.

Acquaforte e bulino, 1599, firmata e datata in lastra in basso a destra nel cartiglio. Meravigliosa prova, ricca di toni, impressa su carta vergata coeva priva di filigrana, con ampi margini, in perfetto stato di conservazione.

Esemplare privo di qualsiasi piega di carta che dimostra la fondatezza della teoria di Almagià: la carta non venne realizzata per la Historia di Siena del Marchetti, ma a corredo dell’opera. Molti esemplari del libro sono infatti privi della mappa, mentre questo, intonso, veniva probabilmente venduto come separata pubblicazione.

Bibliografia

S. Bifolco – F. Ronca, Cartografia e topografia italiana del XVI secolo, p. 1992, n. 1004; Almagià (1948): pp. 54-55; Almagià (1929): pp. 23-24, tav. XLVIII; Arrigoni-Bertarelli (1930): n. 2018; Del Rosso (1905), vol I, p. 186. Lago (2002): p. 432, fig. 425; Pellegrini, Il territorio senese nella cartografia antica, (2002): pp. 120-122, tav. VIII; Rombai, Una carta geografica sconosciuta dello Stato Senese (1980): pp. 205-224; Rombai (1993): pp. 102-103; Tooley (1983): n. 524a.

Orlando MALAVOLTI(Siena 1515 – 1596)

Orlando MALAVOLTI(Siena 1515 – 1596)