Riposo dalla fuga in Egitto
Riferimento: | S1495 |
Autore | Johann Gottfried Seuter |
Anno: | 1786 ca. |
Misure: | 315 x 450 mm |
Riferimento: | S1495 |
Autore | Johann Gottfried Seuter |
Anno: | 1786 ca. |
Misure: | 315 x 450 mm |
Descrizione
Acquaforte e bulino, circa 1786, firmata in lastra in basso a destra.
Da un dipinto di Francesco Albani.
Intorno al 1749 fu deciso di ripubblicare le tavole eseguite da Lefevre per il famoso set Opera Selectiora. A causa di un cambiamento nel gusto e perché si erano consumate, alcune lastre vennero totalmente rifatte, altre ritoccate con lavori di rifinitura da artisti come Giuseppe Waggner e Johann Gottfried Saiter. La raccolta venne pubblicata come Le opere scelte dipinte da Tiziano Vecellio di Cadore, e da Paolo Cagliari di Verona (Venezia, 1749). Una seconda edizione, con l'aggiunta di opere della collezione di Lovisa, fu pubblicata da Teodoro Viero (Venezia, 1786) con un titolo diverso: Raccolta di Opere Scelte Dipinte da Tiziano Vecellio, Antonio Regillo detto il Pordenone, Giacomo Robusti detto il Tintoretto, Paolo Calliari Veronese, Dario Varotari detto il Padoanino, Li Bassani, Giacomo Palma, Giuseppe Salviati, e vari altri celebri Maestri della Scola Veneziana, che fiorirono ne 'tempi posteriori. Disegnate, ed Incise in parte Da Valentino Le Febre Di Bruxelles, ed in parte Da Silvestro Manaigo, e da Andrea Zucchi Veneti.
Bellissima prova, con margini, in perfetto stato di conservazione.
Johann Gottfried Seuter (Augsburg 1717-1800)
Johann Gottfried Seuter (Saiter). Incisore con legami familiari con Johann Elias Ridinger, per il quale realizza delle incisioni su disegni di quest'ultimo. Lavorò anche a Venezia, copiando le incisioni di dipinti veneziani di Valentin Le Febre; veniva chiamato Gottifredo Saiter. A Firenze nel 1744.
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Johann Gottfried Seuter (Augsburg 1717-1800)
Johann Gottfried Seuter (Saiter). Incisore con legami familiari con Johann Elias Ridinger, per il quale realizza delle incisioni su disegni di quest'ultimo. Lavorò anche a Venezia, copiando le incisioni di dipinti veneziani di Valentin Le Febre; veniva chiamato Gottifredo Saiter. A Firenze nel 1744.
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