La Pentecoste
Riferimento: | S20971 |
Autore | Hans Leonard Schäufelein |
Anno: | 1514 ca. |
Misure: | 130 x 198 mm |
Riferimento: | S20971 |
Autore | Hans Leonard Schäufelein |
Anno: | 1514 ca. |
Misure: | 130 x 198 mm |
Descrizione
Xilografia, circa 1514, monogrammata in basso al centro.
Magnifica prova, impressa su carta vergata coeva, completa della linea marginale, lievi tracce di colore in basso a destra, per il resto in ottimo stato di conservazione.
Testo al verso.
Tratta da Das Plenarium oder Ewangely buoch […], stampato a Basilea da Adam Petri, 1514.
Bibliografia
Dodgson 1903, 1911 II.32.82; Hollstein 1052.
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Hans Leonard Schäufelein (Norimberga, 1480 - ivi, 1540)
Pittore e disegnatore per xilografie (Norimberga 1480 circa - Nördlingen 1539 o 1540). La sua formazione a Norimberga nella cerchia di A. Dürer, del quale portò a termine l'altare della Passione (1505, Vienna, Diözesan Museum), emerge anche dai primi disegni per xilografie (Beschlossen Gart, 1505; Speculum Passionis di U. Pinder, 1507). Ad Augusta, dopo aver lavorato presso H. Holbein il Vecchio (1507-08), raggiunse uno stile personale, segnato da una delicata emotività e da armonia cromatica (Cristo crocifisso fra Giovanni Battista e re David, 1508; ritratti allegorici, 1511, Vienna, Kunsthistorisches Museum e Kreuzlingen, coll. Priv.); dal 1511 collaborò anche con il gruppo di artisti che, guidati da A. Burgkmair, disegnavano per incisioni destinate all'imperatore Massimiliano (Theuerdank, Weisskuninig, Triumphzug). Dal 1515 a Nördlingen, quale pittore della città, eseguì pitture murali nel Palazzo pubblico (Storie di Giuditta), numerosi altari e buoni ritratti.
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Bibliografia
Dodgson 1903, 1911 II.32.82; Hollstein 1052.
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Hans Leonard Schäufelein (Norimberga, 1480 - ivi, 1540)
Pittore e disegnatore per xilografie (Norimberga 1480 circa - Nördlingen 1539 o 1540). La sua formazione a Norimberga nella cerchia di A. Dürer, del quale portò a termine l'altare della Passione (1505, Vienna, Diözesan Museum), emerge anche dai primi disegni per xilografie (Beschlossen Gart, 1505; Speculum Passionis di U. Pinder, 1507). Ad Augusta, dopo aver lavorato presso H. Holbein il Vecchio (1507-08), raggiunse uno stile personale, segnato da una delicata emotività e da armonia cromatica (Cristo crocifisso fra Giovanni Battista e re David, 1508; ritratti allegorici, 1511, Vienna, Kunsthistorisches Museum e Kreuzlingen, coll. Priv.); dal 1511 collaborò anche con il gruppo di artisti che, guidati da A. Burgkmair, disegnavano per incisioni destinate all'imperatore Massimiliano (Theuerdank, Weisskuninig, Triumphzug). Dal 1515 a Nördlingen, quale pittore della città, eseguì pitture murali nel Palazzo pubblico (Storie di Giuditta), numerosi altari e buoni ritratti.
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