S. Anna con la Vergine e il Bambino
Riferimento: | s30534 |
Autore | Daniel HOPFER |
Anno: | 1510 ca. |
Misure: | 70 x 92 mm |
300,00 €
Riferimento: | s30534 |
Autore | Daniel HOPFER |
Anno: | 1510 ca. |
Misure: | 70 x 92 mm |
300,00 €
Descrizione
Acquaforte su ferro, monogrammata in lastra in basso a centro.
Esemplare nel secondo stato di due, con il numero 217 aggiunto.
Buona prova, impressa su carta vergata, con margini, in buono stato di conservazione.
L'incisione appartiene alla serie pubblicata da David Funck, il numero 217 della serie è aggiunto a destra.
Bibliografia
Bartsch VIII.483.36.
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Daniel HOPFER (Kaufbeuren 1470 circa - Ausburg 1536)
Nel 1493 ottenne la cittadinanza ad Augsburg e venne conseguentemente aggiunto alla rosa dei pittori della città. Qui, lavorando sotto il mecenatismo di Massimiliano I, che voleva rendere la città centro leader dell’Umanesimo, Hopfer fu probabilmente il primo decoratore di armature che iniziò a stampare acqueforti su carta. Era famoso per la sua attività di decorazione di armature, sebbene non sia chiaro se realmente utilizzasse l’acquaforte sulle armature; in molti casi, probabilmente, consegnò i disegni ai fabbri che poi si occuparono della realizzazione pratica della decorazione. Uno scudo che riporta la sua firma, l’unico esemplare di questa sua arte sopravvissuto, porta la data della sua morte. (1536; Madrid, Real Armeria).
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Bibliografia
Bartsch VIII.483.36.
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Daniel HOPFER (Kaufbeuren 1470 circa - Ausburg 1536)
Nel 1493 ottenne la cittadinanza ad Augsburg e venne conseguentemente aggiunto alla rosa dei pittori della città. Qui, lavorando sotto il mecenatismo di Massimiliano I, che voleva rendere la città centro leader dell’Umanesimo, Hopfer fu probabilmente il primo decoratore di armature che iniziò a stampare acqueforti su carta. Era famoso per la sua attività di decorazione di armature, sebbene non sia chiaro se realmente utilizzasse l’acquaforte sulle armature; in molti casi, probabilmente, consegnò i disegni ai fabbri che poi si occuparono della realizzazione pratica della decorazione. Uno scudo che riporta la sua firma, l’unico esemplare di questa sua arte sopravvissuto, porta la data della sua morte. (1536; Madrid, Real Armeria).
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