S. Girolamo e S. Agostino

Riferimento: S38120
Autore Marcantonio BELLAVIA
Anno: 1670 ca.
Misure: 82 x 82 mm
275,00 €

Riferimento: S38120
Autore Marcantonio BELLAVIA
Anno: 1670 ca.
Misure: 82 x 82 mm
275,00 €

Descrizione

Acquaforte, 1660 – 1680 circa, numerata in basso a destra “XVIII”.

Ottimo esemplare, impresso su carta vergata coeva, ampi margini, una piccola macchia sul lato destro, nel complesso in ottimo stato di conservazione

La tavola raffigura S. Agostino e S. Girolamo uno di fronte all'altro, mentre stanno scrivendo ciascuno su un libro. Agostino è raffigurato a sinistra in abiti episcopali con la mitra in testa.

Marcantonio Bellavia era un’artista siciliano, del quale si ignorano sia il luogo sia la data di nascita. Può solo stabilirsi, per evidenza di documenti, che tra l'anno 1668 e il 1670 egli era a Roma, dove svolse peraltro tutta l'attività di pittore e d'incisore a noi nota. Della sua attività d'incisore si servirono mercanti poco scrupolosi che pubblicarono, dopo la morte dell'artista, le sue stampe come opere di Annibale Carracci. 

Una prima volta, agli inizi del sec. XVIII, Vincenzo Billy pubblicò 60 incisioni del Bellavia con l'indicazione: Opere diverse di Annibale Carracci. Si stampano da Vincenzo Bellii in Roma all'Orologio alla Chiesa Nova. A(nnibale) C(arracci) I. Ma la loro appartenenza al Bellavia è inequivocabilmente provata dalla comparsa in molte incisioni del suo monogramma ("M.A.B." e "M.A.B.I.") e in una - la 39ª - addirittura della iscrizione: "Marcus Antonius, Bellavia in. et pr. Rome". Più tardi Venanzio Monaldini ripubblicò 38 incisioni del Bellavia raccogliendole in un volume dal titolo: Pensieri diversi lineati et intagliati d'Anibale Caracci. Si vendono presso V. Monaldini. A tutti i pezzi il Monaldini aggiunse le lettere "A.C. IN.".

Bibliografia

Bartsch XX.14.22

Marcantonio BELLAVIA (Attivo a Roma alla metà del XVII secolo)

Siciliano, se ne ignorano sia il luogo sia la data di nascita. Può solo stabilirsi, per evidenza di documenti, che tra l'anno 1668 e il 1670 egli era a Roma, dove svolse peraltro tutta l'attività di pittore e d'incisore a noi nota. Le sole notizie che abbiamo intorno alla vita del B. sono infatti quelle relative a una controversia sorta tra lui e il pittore Girolamo Troppa, del quale era stato per lungo tempo aiuto e collaboratore. Della sua attività d'incisore si servirono mercanti poco scrupolosi che pubblicarono, dopo la morte dell'artista, le sue stampe come opere di Annibale Carracci. Una prima volta, agli inizi del sec. XVIII, Vincenzo Belli pubblicò 60 incisioni del Bellavia con l'indicazione: Opere diverse di Annibale Carracci. Si stampano da Vincenzo Bellii in Roma all'Orologio alla Chiesa Nova. A(nnibale) C(arracci) I.Ma la loro appartenenza al Bellavia è inequivocabilmente provata dalla comparsa in molte incisioni del suo monogramma ("M.A.B." e "M.A.B.I."). Più tardi Venanzio Monaldini ripubblicò 38 incisioni del B., raccogliendole in un volume dal titolo: Pensieri diversi lineati et intagliati d'Anibale Caracci. Si vendono presso V. Monaldini.A tutti i pezzi il Monaldini aggiunse le lettere "A.C. IN.".

Bibliografia

Bartsch XX.14.22

Marcantonio BELLAVIA (Attivo a Roma alla metà del XVII secolo)

Siciliano, se ne ignorano sia il luogo sia la data di nascita. Può solo stabilirsi, per evidenza di documenti, che tra l'anno 1668 e il 1670 egli era a Roma, dove svolse peraltro tutta l'attività di pittore e d'incisore a noi nota. Le sole notizie che abbiamo intorno alla vita del B. sono infatti quelle relative a una controversia sorta tra lui e il pittore Girolamo Troppa, del quale era stato per lungo tempo aiuto e collaboratore. Della sua attività d'incisore si servirono mercanti poco scrupolosi che pubblicarono, dopo la morte dell'artista, le sue stampe come opere di Annibale Carracci. Una prima volta, agli inizi del sec. XVIII, Vincenzo Belli pubblicò 60 incisioni del Bellavia con l'indicazione: Opere diverse di Annibale Carracci. Si stampano da Vincenzo Bellii in Roma all'Orologio alla Chiesa Nova. A(nnibale) C(arracci) I.Ma la loro appartenenza al Bellavia è inequivocabilmente provata dalla comparsa in molte incisioni del suo monogramma ("M.A.B." e "M.A.B.I."). Più tardi Venanzio Monaldini ripubblicò 38 incisioni del B., raccogliendole in un volume dal titolo: Pensieri diversi lineati et intagliati d'Anibale Caracci. Si vendono presso V. Monaldini.A tutti i pezzi il Monaldini aggiunse le lettere "A.C. IN.".