Plan de la Ville, du Port et de l’Arsenal de Carthagene à la Cote Orientale d’Espagne

Riferimento: MS6653
Autore Vincent Tofiño de San Miguel
Anno: 1799
Zona: Cartagena
Luogo di Stampa: Parigi
Misure: 560 x 390 mm
200,00 €

Riferimento: MS6653
Autore Vincent Tofiño de San Miguel
Anno: 1799
Zona: Cartagena
Luogo di Stampa: Parigi
Misure: 560 x 390 mm
200,00 €

Descrizione

- le carte edite dal Depot de la Marine -

Per contrastare lo strapotere navale della flotta inglese re Luigi XIV comprese la necessita di dotare le sue navi di carte nautiche in grado di renderle competitive con la marina antagonista. Un primo tentativo si ebbe con il Neptune Francais del 1693, ma solo agli inizi del diciottesimo secolo iniziò una grande campagna di rilievo delle coste del Mediterraneo e di altri mari, che portò alla realizzazione di numerose mappe, raccolte nel Dépot des Cartes et Planes de la Marine del 1720.

Tuttavia il fondatore dell’idrografia francese può essere considerato a tutti gli effetti Jacques Nicolas Bellin (1703-1772) che per oltre cinquant’anni fu al servizio della Marina quale ingegnere e cartografo, tanto che gli venne assegnato il titolo quale primo “Ingegnere Idrografo della Marina” e quindi addirittura quello di “Idrografo Reale”. Durante il suo servizio gli furono commissionati i rilievi delle coste francesi prima e successivamente quelle di praticamente tutto il mondo conosciuto.

La sua produzione fu immensa e le sue carte nautiche, di grande qualità, apparvero in più edizioni fino oltre la fine del diciottesimo secolo. Questo grande fondo cartografico diede vita alla produzione ed alla vendita di carte navali, prima basate su quelle del Bellin, successivamente ampliate e migliorate da altri ingegneri di marina, sia francesi che non. Le carte nautiche venivano vendute separatamente e recavano tutte l’inconfondibile timbro con l’ancora e le corone (quando regnava la monarchia) del Depot Generale de la Marine.

Raccolte delle stesse carte venivano invece pubblicate sotto il nome di Neptune Francois, monumentale opera che ebbe numerosissime ristampe fino alla metà del secolo successivo. Il seguente gruppo di carte è tratto da un volume denominato Neptune de la Méditerranée, riguardante il Mediterraneo.

Dove possibile sono indicati il nome del cartografo, spesso un capitano di vascello, e la data della carta. Incisioni in rame, in eccellente stato di conservazione, salvo controindicazioni.

Carta nautica della città spagnola sulla Costa Blanca, ridotta sulla base di quella realizzata dal Tofino nel 1788.

Vincent Tofiño de San Miguel (Cadice 1732 - 1795 San Fernando)

Vicente Tofiño de San Miguel y Wanderiales (o Vanderiales) era un navigatore e cosmografo spagnolo. Nel 1755 Jorge Juan chiese a Tofiño di unirsi alla facoltà dell'Accademia dei Marines di Cadice (Academia de Guardia Marinas de Cádiz) come istruttore di matematica, consentendo allo stesso tempo a Tofiño di unirsi all'Armada come sottotenente (alférez de navío). Nel 1768 Tofiño fu nominato direttore dell'Accademia e nel 1773 fu anche nominato direttore delle Accademie di Ferrol e Cartagena. Partecipò alle spedizioni contro Algeri (1773) e il Grande assedio di Gibilterra (1782). Pianificò la costruzione iniziale e lavorò presso il Royal Institute and Observatory of the Armada (Real Instituto y Observatorio de la Armada) della Compagnia dei Marines, pubblicando osservazioni con grande abilità scientifica. Tra le opere nautiche ricordiamo il Derrotero de las costas de España en el mar Mediterraneo e Africa (1787) e il Derrotero de las costas de España in Océano Atlántico y de islas Azores o Terceras , para inteligencia y uso de las cartas esféricas (1789).

Vincent Tofiño de San Miguel (Cadice 1732 - 1795 San Fernando)

Vicente Tofiño de San Miguel y Wanderiales (o Vanderiales) era un navigatore e cosmografo spagnolo. Nel 1755 Jorge Juan chiese a Tofiño di unirsi alla facoltà dell'Accademia dei Marines di Cadice (Academia de Guardia Marinas de Cádiz) come istruttore di matematica, consentendo allo stesso tempo a Tofiño di unirsi all'Armada come sottotenente (alférez de navío). Nel 1768 Tofiño fu nominato direttore dell'Accademia e nel 1773 fu anche nominato direttore delle Accademie di Ferrol e Cartagena. Partecipò alle spedizioni contro Algeri (1773) e il Grande assedio di Gibilterra (1782). Pianificò la costruzione iniziale e lavorò presso il Royal Institute and Observatory of the Armada (Real Instituto y Observatorio de la Armada) della Compagnia dei Marines, pubblicando osservazioni con grande abilità scientifica. Tra le opere nautiche ricordiamo il Derrotero de las costas de España en el mar Mediterraneo e Africa (1787) e il Derrotero de las costas de España in Océano Atlántico y de islas Azores o Terceras , para inteligencia y uso de las cartas esféricas (1789).