Horology or Dyalling
| Riferimento: | s29523 |
| Autore | Richard BLOME |
| Anno: | 1686 |
| Zona: | Orologeria |
| Luogo di Stampa: | Londra |
| Misure: | 240 x 390 mm |
500,00 €
| Riferimento: | s29523 |
| Autore | Richard BLOME |
| Anno: | 1686 |
| Zona: | Orologeria |
| Luogo di Stampa: | Londra |
| Misure: | 240 x 390 mm |
500,00 €
Descrizione
Illustrazione tratta dall'opera "The Gentlemans Recreation in Three Parts", di Richard Blome, pubblicata per la prima volta a Londra nel 1686.
Le numerose iscrizioni descrivono l'arte e la tecnica dell'orologeria; in basso, due figure e un angelo con compassi, quadranti e altri strumenti di misura.
Incisione in rame, colorata a mano, in buone condizioni.
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Richard Blome (1641-1705) è stato un editore e libraio inglese, attivo tra il 1670 e il 1705. Ha pubblicato due serie di mappe di contee inglesi. La prima serie, nella quale ogni mappa misura circa 300 x 250mm, è apparso nel 1673 col titolo "Britannia, or a Geographical Description of the Kingdom of England, Scotland and Ireland". La serie più piccola, con le mappe di circa 240 x 180mm, è stata pubblicata col titolo Speed's Maps Epitomiz'd. Dopo la sua morte, le lastre della serie più piccola sono state acquistate da Thomas Taylor, che le ha riviste prima di ristamparle nel suo atlante "England Exactly Described", pubblicato dal 1715 in poi. Successivamente, le mappe sono stati ripubblicatie da Thomas Bakewell.
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Richard Blome (1641-1705) è stato un editore e libraio inglese, attivo tra il 1670 e il 1705. Ha pubblicato due serie di mappe di contee inglesi. La prima serie, nella quale ogni mappa misura circa 300 x 250mm, è apparso nel 1673 col titolo "Britannia, or a Geographical Description of the Kingdom of England, Scotland and Ireland". La serie più piccola, con le mappe di circa 240 x 180mm, è stata pubblicata col titolo Speed's Maps Epitomiz'd. Dopo la sua morte, le lastre della serie più piccola sono state acquistate da Thomas Taylor, che le ha riviste prima di ristamparle nel suo atlante "England Exactly Described", pubblicato dal 1715 in poi. Successivamente, le mappe sono stati ripubblicatie da Thomas Bakewell.
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