Charte de la Suisse, de la Rhetie, ou des Grisons, da la Valteline, du Valay

Charte De La Suisse, De La Rhetie, ou Des Grisons, De La Valtelin, Du Valay, & autres Seigneuries Visines Exactement dressee sur les Lieux par Gaspr Baudouin Ingenieur Militaire & Capitaine de l'artillerie du Roy . . . en L'Estat de Millan.

Rara carta della Svizzera e di parte dell'Italia di Melchior Tavernier. La mappa è basata sui rilievi di Gaspard Baudouin, che illustra la regione della Svizzera e dell'Italia settentrionale che fu teatro di azioni militari durante il regno di Luigi XIII.

La carta si estende a sud fino a Milano e Crema e a nord fino a Basilea; è una delle due prime mappe che si conoscono incise da Melchior Tavernier e include il suo imprint editoriale "A Paris chez Melchior Tavernier demeurant sur l'Isle du Palais sur le quay qui Regard la Megiserie". La maggior parte delle mappe originali di Tavernier erano realizzati su territori "sede di guerra", e illustravano i movimenti militari durante il regno di Luigi XIII. Fordham sostiene che questa carta della Svizzera e la Carte et Description Generale de la Valtoline, siano le due prime mappe stampate da Tavernier.

Melchior Tavernier fu incisore e stampatore del Re di Francia e anche distributore in Francia delle opere cartografiche di Hondius, Jansson e Blaeu. Tavernier faceva parte di una grande famiglia impegnata nel commercio editoriale a Parigi nei primi anni del XVII secolo. All'inizio della sua carriera, sembra che abbia collaborato con Henricus Hondius, dato che almeno una delle sue prime mappe fa riferimento a Tavernier come venditore di una mappa incisa ad Amsterdam, da Hondius. È probabilmente conosciuto soprattutto per la pubblicazione di una carta delle strade postali della Francia, che fu copiata più volte fino alla fine del secolo. Pubblicò anche un atlante con lo stesso titolo del Theatre Geographique di J. le Clerc, utilizzando molte delle mappe di Le Clerc, ma incorporandone altre di diversa provenienza. Pubblicò atlanti compositi e lavori per altri cartografi, tra cui Nicolas Sanson, N. Tassin e P. Bertius. La sua attività passò a Pierre Mariette, che a sua volta si associò Sanson. Non va confuso con il nipote omonimo (1594-1665), che incise mappe per Sanson.

Acquaforte, finemente colorata a mano, in ottimo stato di conservazione. Opera molto rara.

Bibliografia

Blumer n. 90, p. 132 (ill.); Giudicetti p. 6; M. Pastoureau p. 474, n. 61 e p. 621 (illustrata); Tooley, Mapmakers p. 43; Fordham, p. 158.