Chorographia Terrae Sanctae in Angustiorem Formam Redacta et ex Variis Auctoribus Amultis Erroribus Expurgata

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Riferimento: S48932
Autore Jacobi TIRINI
Anno: 1632 ca.
Zona: Terra Santa
Misure: 820 x 330 mm
1.000,00 €

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Riferimento: S48932
Autore Jacobi TIRINI
Anno: 1632 ca.
Zona: Terra Santa
Misure: 820 x 330 mm
1.000,00 €

Descrizione

Straordinaria carta della Terra Santa del 1632 circa, opera del monaco gesuita Jacobi Tirini. Orientata a est, la carta raffigura dalla Siria e da Tiro verso sud fino al Sinai, all'Egitto e a Tebe.

Dal punto di vista cartografico deriva da quella di Christian van Adrichom, stampata ad Amsterdam nel 1590. In basso a centro, entro un cartiglio a volte, si trova la raffigurazione planimetrica della città di Gerusalemme basata sul celebre modello di Juan Batista Villalpando (Roma, 1604). Intorno alla mappa vera e propria, sui margini sinistro, destro e inferiore, si trovano altre 18 mappe e immagini di oggetti biblici, che includono l'Arca dell'Alleanza, monete israelite, antichità romane, vedute di una Menorah, vari angeli e una pianta del Tempio di Gerusalemme.

Preparata originariamente nel 1632 per lo studio di Jacobus Tirinus Terra Santa Commentarius Vestus et Novum Testamentum Tomis Tribus Comprehensus, probabilmente fu incisa da Cornelius Galle e stampata ad Anversa da Martinus Nutius. Dato il grande successo, la mappa venne stampata più volte nei 20 anni successivi all'edizione originale, per cui la determinazione dell'edizione esatta è del tutto impossibile.

“The chorography of the Holy Land with correction of the many errors made by various authors. Oriented to the east. Shows the distribution of the Tribes on both sides of the Jordan, the shore line running from "Sidon" as far as the Nile Delta. "Cishon" connects Haifa Bay with the Lake of Tiberias. At bottom center, an inset oval map of ancient Jerusalem: "Hierosolymae veteris imago." 123 × 160 mm Along both sides and the bottom, 16 vignettes of biblical objects. In the left bottom corner, a plan of the Temple and in the right bottom corner, a view of the Temple. Printed on two sheets joined together. From: Tirinus, Jacobus, Commentarius in Vetus et Novum Testamentum, Antwerp, Martinus Nutius, 1632. Vol. I, inserted in the beginning. Probably engraved by Cornelis Galle. Evidently a copy of Adrichom's map, despite the author's claims in title. The inset of Jerusalem is drawn after Villalpando” (cfr. Eran Laor, Maps of the Holy Land, Printed Maps 1475-1900, p. 106, n. 771).

Jacobi Tirini (1580 - 1636), che firma la sua opera Jacobus Tirinus, è stato un monaco gesuita, teologo, storico e biblista. La sua opera principale fu il Commentarius in Sacram Scripturam, una dissertazione biblica in due volumi. Tirini nacque ad Anversa, in Belgio, nel 1580. Dopo l'ammissione all'Ordine dei Gesuiti, divenne uno stimato biblista e un membro di spicco dell'Ordine. Fu nominato “Primo Superiore” della Casa dei Gesuiti di Anversa e “Direttore della Missione d'Olanda”. I commentari biblici di Tirini sono ancora oggi oggetto di riferimento.

Nel complesso si tratta di un'opera straordinaria, una delle mappe della Terra Santa più decorative mai realizzate.

Acquaforte, stampata da due lastre di rame su altrettanti fogli di carta vergata coeva, finemente colorata a mano, in ottimo stato di conservazione.

Bibliografia

Eran Laor, Maps of the Holy Land, Printed Maps 1475-1900, p. 106, n. 771.

Jacobi TIRINI (1580-1636)

Jacobus Tirinus (1580-1636) è stato un biblista gesuita belga. La sua opera principale è il Commentarius in Sacram Scripturam, un commentario biblico in due volumi del 1645. Pubblicò anche una corografia, Chorographia Terrae Sanctae in Angustiorem Formam Redacta, intorno al 1630.

Jacobi TIRINI (1580-1636)

Jacobus Tirinus (1580-1636) è stato un biblista gesuita belga. La sua opera principale è il Commentarius in Sacram Scripturam, un commentario biblico in due volumi del 1645. Pubblicò anche una corografia, Chorographia Terrae Sanctae in Angustiorem Formam Redacta, intorno al 1630.