Antiquissimus Vulterrae Regiae Olim Thuscorum Urbis Typus Ex Monumentis Et Vestigiis Antiquitatis Desumptus
Riferimento: | s33963A |
Autore | Domenico VADORINI |
Anno: | 1637 ca. |
Zona: | Volterra |
Luogo di Stampa: | Firenze |
Misure: | 547 x 407 mm |
Riferimento: | s33963A |
Autore | Domenico VADORINI |
Anno: | 1637 ca. |
Zona: | Volterra |
Luogo di Stampa: | Firenze |
Misure: | 547 x 407 mm |
Descrizione
Veduta a volo d'uccello di Volterra di Domenicus Vadorinius (it. Vadorini) edita per la prima volta nel 1560, e poi ristampata nel 1637 come una delle tre mappe dell'opera di Curzio Inghirami "Ethruscarum antiquitatum fragmenta…" edita probabilmente a Firenze (il luogo di stampa riportato sul frontespizio, Francofurti, è falso).
L'opera è un trattato di antichità etrusche basato su di un documento apocrifo (la cosiddetta " Cronaca etrusca di Prosperus Fesulanus " ) in seguito smentito d a Leone Allacci (Animadversiones in antiquitatum etruscarum fragmenta, 1642)
La città è raffigurata così come doveva apparire in epoca etrusca. Nella carta, viene dato grande risalto all'anfiteatro di epoca romana, di cui solo nello scorso 2015 gli scavi archeologici hanno confermato la reale esistenza.
La mappa è orientata con il Nord a destra, in basso una legenda di 155 voci.
Incisione su rame, qualche restauro lungo le pieghe di carta perfettamente eseguito, nel complesso in ottimo stato di conservazione.
Bibliografia
Pisa e il suo territorio: tra cartografia e vedutismo dal XV al XIX secolo; #60.
|
Domenico VADORINI
Bibliografia
Pisa e il suo territorio: tra cartografia e vedutismo dal XV al XIX secolo; #60.
|
Domenico VADORINI