Tusciae sive Hetruriae Antiquae Typus
Riferimento: | CO-348 |
Autore | Pieter van den Keere KAERIUS |
Anno: | 1676 |
Zona: | Tuscia |
Luogo di Stampa: | Amsterdam |
Misure: | 200 x 155 mm |
Riferimento: | CO-348 |
Autore | Pieter van den Keere KAERIUS |
Anno: | 1676 |
Zona: | Tuscia |
Luogo di Stampa: | Amsterdam |
Misure: | 200 x 155 mm |
Descrizione
Carta della Tuscia tratta da Philippi Cluverii Introductionis in Universam Geographiam stampato nel 1676 e illustrato con 46 mappe da Petrus Kaerius (Pieter van der Keer).
L'Introductionis di Philip Cluver è considerato il libro di testo geografico standard del XVII secolo, essendo egli conosciuto come il padre della moderna geografia storica. L'Introductionis fu pubblicato più volte tra il 1624 e il 1729; ogni edizione successiva diventava più elaborata e le ultime edizioni includevano mappe finemente incise. Questa edizione è stata pubblicata da Johann Jansson van Waesbergen. Circa la metà delle mappe sono classiche, e derivano dal Parergon di Abraham Ortelius.
La carta deriva dalla Tusciae Antiquae Typus di Abraham Ortelius, pubblicata nel "Parergon" nel 1584. Le fonti cartografiche utilizzate da Ortelio sono la Chorographia Tusciae di Girolomano Bellarmato del 1536 (Meurer p. 113, Karrow 10/1, p. 78-80), integrata da fonti classiche, quali Livio, Plinio, Catone, Vergilio, Alicarnasso e Plutarco.
Acquaforte, finemente colorata a mano, leggera gora d’acqua, per il resto in buono stato di conservazione.
Bibliografia
G. King, Miniature Maps, (1st ed.) p. 186; King (2nd ed.) pp. 128-29.
Pieter van den Keere KAERIUS (Ghent 1571 - 1646 circa)
Incisore, editore di globi e libraio fu allievo del cognato Jodocus Hondius, con il quale collaborò assiduamente. Tra l'altro fu fratellastro di Petrus Bertius e zio di Abraham Goos. Fine incisore di mappe, collaborò con tutti gli editori attivi ad Amsterdam nella prima metà del XVI secolo.
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Pieter van den Keere KAERIUS (Ghent 1571 - 1646 circa)
Incisore, editore di globi e libraio fu allievo del cognato Jodocus Hondius, con il quale collaborò assiduamente. Tra l'altro fu fratellastro di Petrus Bertius e zio di Abraham Goos. Fine incisore di mappe, collaborò con tutti gli editori attivi ad Amsterdam nella prima metà del XVI secolo.
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