Citta Vecchia in Toschana
Riferimento: | CO-691 |
Autore | Giacomo Filippo FORESTI |
Anno: | 1490 ca. |
Zona: | Civitavecchia |
Misure: | 150 x 250 mm |
Riferimento: | CO-691 |
Autore | Giacomo Filippo FORESTI |
Anno: | 1490 ca. |
Zona: | Civitavecchia |
Misure: | 150 x 250 mm |
Descrizione
Pagina contenente una piccola veduta xilografica della città, rappresentata con molti elementi di fantasia. Foglio tratto dal celebre Supplementum chronicarum orbis ab initio mundi di Giacomo Filippo Foresti.
Il Supplementum è una narrazione per annate in 15 libri contenente una sorta di storia universale del mondo dall’origine fino al 1482. Nel 1483 fu stampato per la prima volta a Venezia e dedicato alla Magnifica Comunità di Bergamo. Il Supplementum è una sorta di storia generale che si propone di raccogliere in un unico libro le notizie meritevoli di esser tramandate ai posteri, sparse fino a quel momento in disparati testi. La narrazione procede per annate, secondo un rigoroso ordine cronologico: nella prima edizione l'opera constava di quindici libri, nell'edizione del 1503 il Foresti aggiunse un sedicesimo libro contenente gli avvenimenti degli ultimi venti anni. Successivamente aggiornata più volte; complessivamente sono conosciute sei edizioni incunabolo e sei stampate nel ‘500, di cui l’ultima nel 1553. La prima edizione in italiano è stampata a Venezia nel 1535, e da questa è tratta questa pagina. Le tavole xilografiche raffiguranti le città compaiono per la prima volta nel 1513 e vengono implementate nel numero con il susseguirsi delle edizioni. Il Supplementum Chronicarum (in omnimoda historia novissime congesta) ha come principale fonte i Genealogiae deorum gentilium libri e il Chronicon di S. Antonino.
Giacomo Filippo di Bergamo (lat. Bergomensis 1434-1520), fu eremita religioso agostiniano. Appartenente alla nobile famiglia dei conti Foresti, Jacopo entro nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, e fu priore a Imola e a Forlì.
Xilografia, finemente colorata a mano, in ottimo stato di conservazione.
Bibliografia
Pianetti Elisa, Fra’ Jacopo Filippo Foresti nel quadro della cultura bergamasca, in “Bergomum” Bollettino della Civica Biblioteca vol.2, 1939.
Giacomo Filippo FORESTI (Bergamo 1434 - 1520)
Appartenente alla nobile famiglia dei conti Foresti, Jacopo entro nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, e fu priore a Imola e a Forlì. Uomo di lettere, Jacopo fu autore del Supplementum chronicarum, dedicato "ad Magistraturri bergomensem", fu stampato per la prima volta a Venezia nel 1483 presso Bernardino Benali; a questa seguirono numerose edizioni. Il Supplementum è una sorta di storia generale che si propone di raccogliere in un unico libro le notizie meritevoli di esser tramandate ai posteri, sparse fino a quel momento in disparati testi. La narrazione procede per annate, secondo un rigoroso ordine cronologico: nella prima edizione l'opera constava di quindici libri, nell'edizione del 1503 il Foresti aggiunse un sedicesimo libro contenente gli avvenimenti degli ultimi venti anni.
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Giacomo Filippo FORESTI (Bergamo 1434 - 1520)
Appartenente alla nobile famiglia dei conti Foresti, Jacopo entro nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, e fu priore a Imola e a Forlì. Uomo di lettere, Jacopo fu autore del Supplementum chronicarum, dedicato "ad Magistraturri bergomensem", fu stampato per la prima volta a Venezia nel 1483 presso Bernardino Benali; a questa seguirono numerose edizioni. Il Supplementum è una sorta di storia generale che si propone di raccogliere in un unico libro le notizie meritevoli di esser tramandate ai posteri, sparse fino a quel momento in disparati testi. La narrazione procede per annate, secondo un rigoroso ordine cronologico: nella prima edizione l'opera constava di quindici libri, nell'edizione del 1503 il Foresti aggiunse un sedicesimo libro contenente gli avvenimenti degli ultimi venti anni.
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