Nuova Pianta Elevata della Nobile e Cospicua Citta di Venezia

Riferimento: S41357
Autore Lodovico FURLANETTO
Anno: 1770 ca.
Zona: Venezia
Luogo di Stampa: Venezia
Misure: 980 x 580 mm
4.800,00 €

Riferimento: S41357
Autore Lodovico FURLANETTO
Anno: 1770 ca.
Zona: Venezia
Luogo di Stampa: Venezia
Misure: 980 x 580 mm
4.800,00 €

Descrizione

Rara pianta prospettica di Venezia.

Questa affascinante pianta è eseguita sul prototipo di quella di Stefano Scolari del 1677, a cui sono state apportate alcune varianti come l'omissione dei cartigli e l'aggiunta di nuovi elementi tipografici.

La datazione dell'opera - che reca in basso l'imprint "Si vende preso di Lodovico Furlanetto sopra il ponte dei Bereteri in Merzaria con Privilegio", ma non la data - viene ricondotta la periodo 1770-79.

A curarne l'edizione fu Ludovico Furlanetto, che aveva già acquisito nel 1739 i rami della monumentale pianta di Ludovico Ughi. Evidentemente l'intento era di poter immettere sul mercato anche una pianta più maneggevole e quindi adatta ad un pubblico più ampio.

Nel 1779 il Furlanetto volle fosse protetta da privilegio quella sua produzione che fino ad allora non lo era. Presentò istanza ai Riformatori dello Studio di Padova, facendo presente il pericolo di imitatori e contraffattori, con evidente pensiero a Viero e Giampiccoli. Gaspare Gozzi assunse le dovute informazioni e raccomandò al Senato il privilegio per alcuni tra i rami posti in catalogo dal Furlanetto, tra i quali vi era anche questo con la Nuova Pianta dell'Inclita Città di Venezia. La supplica venne accolta nel 1780 con privilegio ventennale.

“Venne compresa dal Furlanetto nell'elenco redatto nel 1779 in cui si chiedeva ai Riformatori dello Studio di Padova che gli venisse concesso il privilegio della pubblicazione di alcune carte e piante per potersi salvaguardare dagli imitatori. Ciò suggerirebbe anche per questa pianta una datazione anteriore alla concessione (1780)” (cfr. Romanelli-Biadene, Venezia Piante e Vedute, p. 77).

Giocondo Cassini annota che in quadro di Francesco Guardi c’è una grande veduta di Venezia “che non è altro che una copia molto fedele della pianta qui descritta” (cfr. Cassini, Piante e vedute prospettiche di Venezia, n. 85).

Acquaforte e bulino, stampata su due grandi fogli di carta vergata coeva uniti al centro, leggermente ossidata nel margine bianco, per il resto in ottimo stato di conservazione.

Bibliografia

Moretto, Venetia le immagini della Repubblica, n. 179; Cassini, Piante e vedute prospettiche di Venezia, n. 85; Marinelli, Saggio di cartografia Veneta, n. 1386; Romanelli-Biadene, Venezia Piante e Vedute, n. 85.

Lodovico FURLANETTO (Attivo a Venezia 1766-1777)

Editore di stampe a Venezia. Specializzato in topografia veneziana, con molte tavole da Canaletto a Brustolon. La sua serie più famosa è quella delle “Feste ducali” del Brustolon, annunciata nel 1766 e completata nei primi anni Settanta. Aveva la bottega a Venezia, supra Pontem vulgo dictum dei Baretteri.

Lodovico FURLANETTO (Attivo a Venezia 1766-1777)

Editore di stampe a Venezia. Specializzato in topografia veneziana, con molte tavole da Canaletto a Brustolon. La sua serie più famosa è quella delle “Feste ducali” del Brustolon, annunciata nel 1766 e completata nei primi anni Settanta. Aveva la bottega a Venezia, supra Pontem vulgo dictum dei Baretteri.