Fontanone Rustico nel Giardino del Signor Prencipe Borghese...
Riferimento: | S3671 |
Autore | Giovanni Francesco VENTURINI |
Anno: | 1684 ca. |
Zona: | Villa Borghese |
Misure: | 295 x 225 mm |
Riferimento: | S3671 |
Autore | Giovanni Francesco VENTURINI |
Anno: | 1684 ca. |
Zona: | Villa Borghese |
Misure: | 295 x 225 mm |
Descrizione
Veduta tratta dalla serie Le Fontane di Roma, 1680 circa. Iniziata da Giovan Battista Falda nel 1667 circa, la serie venne ultimata da Giovanni Francesco Venturini, che incise - da propri disegni - le due serie Le fontane del giardino estense in Tivoli e Le fontane ne' palazzi e ne' giardini di Roma con li loro prospetti et ornamenti, pubblicate dall'editore romano G. G. De Rossi (1684 circa) a completamento della celebre opera.
Acquaforte, con margini, in buono stato di conservazione.
Bibliografia
TIB The Illustrated Bartsch - Commentary Volumes. 1978–, cat. no. 47 pt.2 Commentary pp. 4-29, .005-.055; pp. 41-42, .077-080.
Giovanni Francesco VENTURINI (Roma, 1650 - Roma, dopo il 1710)
Allievo di Giovan Battista Galestruzzi, con il quale collaborò alla serie di incisioni ispirate agli affreschi di Polidoro da Caravaggio, è più famoso per le due serie di vedute incise: Fontane ne’ palazzi e ne’ giardini di Roma e Fontane nel giardino estense in Tivoli. La stampa venne eseguita da A. de Rossi nel 1684, completando la famosa opera di Giovanni Battista Falda sullo stesso soggetto. Il contributo di Venturini è evidente anche in altre collezioni di vedute romane, come Insignium Romae Templorum Prospectus (1684) e i Disegni di vasi, altari e cappelle nelle chiese di Roma (1690). In generale, egli rimase fedele allo stile del maestri Galestruzzi, analitico ma allo stesso tempo pittorico, sia nelle incisioni, sia nelle acqueforti.
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Giovanni Francesco VENTURINI (Roma, 1650 - Roma, dopo il 1710)
Allievo di Giovan Battista Galestruzzi, con il quale collaborò alla serie di incisioni ispirate agli affreschi di Polidoro da Caravaggio, è più famoso per le due serie di vedute incise: Fontane ne’ palazzi e ne’ giardini di Roma e Fontane nel giardino estense in Tivoli. La stampa venne eseguita da A. de Rossi nel 1684, completando la famosa opera di Giovanni Battista Falda sullo stesso soggetto. Il contributo di Venturini è evidente anche in altre collezioni di vedute romane, come Insignium Romae Templorum Prospectus (1684) e i Disegni di vasi, altari e cappelle nelle chiese di Roma (1690). In generale, egli rimase fedele allo stile del maestri Galestruzzi, analitico ma allo stesso tempo pittorico, sia nelle incisioni, sia nelle acqueforti.
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