Varie Antiquitates Romanae Sive Ruinae ad Vivum Delineatae

Riferimento: S45340
Autore Claes Jansz. VISSCHER
Anno: 1618
Zona: Roma
Luogo di Stampa: Anversa
Misure: 295 x 200 mm
2.500,00 €

Riferimento: S45340
Autore Claes Jansz. VISSCHER
Anno: 1618
Zona: Roma
Luogo di Stampa: Anversa
Misure: 295 x 200 mm
2.500,00 €

Descrizione

Variae antiquitates Romanae, sive ruinae, ad vivum delineatae

Serie completa di 26 acqueforti, compreso il titolo, da soggetti di Willem van Nieulandt, 1618, firmate e datate nel frontespizio Anno 1618 C. I. Visscher Excudebat.

Magnifiche prove, impresse su carta vergata coeva con filigrana “stemma coronato con lettere IM” (presente su alcuni fogli), con ampi margini, minio foxing, per il resto in ottimo stato di conservazione.

La serie di 19 fogli Monumenta haec et venerandae antiquitatis romanae verstigia... di Willem van Nieulandt servì da modello, ma fu leggermente modificata e arricchita di vari dettagli. Sei fogli dell'insieme di Visscher, invece, sono di sua invenzione.

La serie completa è estremamente rara: Hollstein cita solo un esemplare completo nella Collezione Grafica dell'Albertina di Vienna, mentre il Museo Boymans-van Beuningen di Rotterdam ne possiede solo una copia incompleta. Un’altra raccolta completa è quella del Metropolitan Museum di New York (che attribuisce le incisioni a Pieter Schenk I) e quella conservata alla Staatlichen Kunstsammlungen di Dresda.

Oltre a essere un talentuoso disegnatore e incisore, Claes Visscher (1586-1652) di Amsterdam fu anche un importante editore di stampe, mappe e vedute topografiche. Come tale, esercitò una notevole influenza sullo sviluppo dell'arte paesaggistica olandese. Seguendo Hendrick Goltzius, fu uno dei primi a ritrarre la campagna in cui viveva così come la vedeva, senza abbellimenti. Iniziò a disegnare paesaggi della zona di Haarlem e Amsterdam nel 1607. Inoltre, realizzò circa duecento incisioni. Uno degli esempi più impressionanti è il magnifico profilo di Amsterdam realizzato nel 1611. Visscher era un rigoroso calvinista e svolse un ruolo di primo piano come diacono e anziano della Chiesa riformata.

Rilegate in brossura con titolo in pelle dorata e goffrata. Timbro a secco della collezione di Giannalisa Feltrinelli.

Bibliografia

Hollstein (Nieulandt) 50-75, Hollstein (C. J. Visscher) 169-194.

Claes Jansz. VISSCHER (Amsterdam 1587 - 1652)

Claes Janszoon Visscher (1587 - 19 giugno 1652) è stato un disegnatore, incisore, cartografo ed editore olandese. Fu il fondatore dell'azienda cartografica di successo della famiglia Visscher. L'azienda da lui fondata ad Amsterdam si sarebbe tramandata di generazione in generazione fino alla vendita a Peter Schenk. Visscher, nato e morto ad Amsterdam, era conosciuto anche come Nicolas Joannes Piscator o Nicolas Joannis Visscher II, dal nome del padre vissuto tra il 1550 e il 1612 circa. Apprese l'arte dell'incisione e della stampa dal padre e contribuì a far crescere l'attività di stampa e cartografia di famiglia fino a farla diventare una delle più grandi del suo tempo. Si trattava di un'attività familiare; anche il figlio Nicolaes Visscher I (1618-1679) e il nipote Nicolaes Visscher II (1649-1702) erano cartografi ad Amsterdam sulla Kalverstraat. I tempi erano favorevoli ai Visscher anche per altri motivi: a causa della riforma protestante, le vecchie Bibbie con le loro illustrazioni "cattoliche" erano considerate superate e apocrife, ma per vivacizzare le nuove Bibbie protestanti per il clero meno colto, i Visscher produssero mappe illustrate e persino paesaggi dei luoghi della Bibbia. Questa divenne un'attività di famiglia di grande successo, con la collaborazione di molti stimati disegnatori dell'epoca. Nei Paesi Bassi era in corso una nuova traduzione della Bibbia, e fino ad allora era stata tradotta in olandese la nuova traduzione tedesca di Johannes Piscator, pubblicata nel 1602-1604. Anche se probabilmente non è un parente, la sua traduzione della Bibbia fu accettata dallo Staten-General olandese nel 1602, il che non fece altro che dare maggiore pubblicità e autenticità al nome "Fisher". Egli fondò la sua azienda ad Amsterdam, in un quartiere noto per la pubblicazione di carte geografiche, dove si trovavano altri cartografi contemporanei come Jodocus Hondius e Pieter van den Keere. Si ritiene inoltre che Hondius possa aver fatto da apprendista a Visscher. Il marchio di fabbrica dei Visscher era un pescatore, visto che spesso pubblicava con il nome di Piscator. Nelle sue mappe, un piccolo pescatore veniva posizionato strategicamente da qualche parte vicino all'acqua. Se il soggetto era un paesaggio senza ruscello o stagno, spesso si vedeva una figura che camminava con una canna da pesca. Le sue tavole di mappa furono riutilizzate per un secolo da altri stampatori che, inconsapevolmente, copiarono le tavole per intero, compresi i pescatori. Gli studiosi più attenti sono quindi in grado di risalire alla provenienza di Bibbie, mappe e paesaggi da questi segni. Oltre alle Bibbie, Claes Visscher II incise e pubblicò soprattutto paesaggi, ritratti e mappe. Incise oltre 200 tavole e le sue mappe includevano elaborati bordi originali. Visscher morì nel 1652. Fu editore di stampe di Esaias van de Velde e David Vinckboons e influenzò molto Roelant Roghman e sua sorella Geertruyd.

Claes Jansz. VISSCHER (Amsterdam 1587 - 1652)

Claes Janszoon Visscher (1587 - 19 giugno 1652) è stato un disegnatore, incisore, cartografo ed editore olandese. Fu il fondatore dell'azienda cartografica di successo della famiglia Visscher. L'azienda da lui fondata ad Amsterdam si sarebbe tramandata di generazione in generazione fino alla vendita a Peter Schenk. Visscher, nato e morto ad Amsterdam, era conosciuto anche come Nicolas Joannes Piscator o Nicolas Joannis Visscher II, dal nome del padre vissuto tra il 1550 e il 1612 circa. Apprese l'arte dell'incisione e della stampa dal padre e contribuì a far crescere l'attività di stampa e cartografia di famiglia fino a farla diventare una delle più grandi del suo tempo. Si trattava di un'attività familiare; anche il figlio Nicolaes Visscher I (1618-1679) e il nipote Nicolaes Visscher II (1649-1702) erano cartografi ad Amsterdam sulla Kalverstraat. I tempi erano favorevoli ai Visscher anche per altri motivi: a causa della riforma protestante, le vecchie Bibbie con le loro illustrazioni "cattoliche" erano considerate superate e apocrife, ma per vivacizzare le nuove Bibbie protestanti per il clero meno colto, i Visscher produssero mappe illustrate e persino paesaggi dei luoghi della Bibbia. Questa divenne un'attività di famiglia di grande successo, con la collaborazione di molti stimati disegnatori dell'epoca. Nei Paesi Bassi era in corso una nuova traduzione della Bibbia, e fino ad allora era stata tradotta in olandese la nuova traduzione tedesca di Johannes Piscator, pubblicata nel 1602-1604. Anche se probabilmente non è un parente, la sua traduzione della Bibbia fu accettata dallo Staten-General olandese nel 1602, il che non fece altro che dare maggiore pubblicità e autenticità al nome "Fisher". Egli fondò la sua azienda ad Amsterdam, in un quartiere noto per la pubblicazione di carte geografiche, dove si trovavano altri cartografi contemporanei come Jodocus Hondius e Pieter van den Keere. Si ritiene inoltre che Hondius possa aver fatto da apprendista a Visscher. Il marchio di fabbrica dei Visscher era un pescatore, visto che spesso pubblicava con il nome di Piscator. Nelle sue mappe, un piccolo pescatore veniva posizionato strategicamente da qualche parte vicino all'acqua. Se il soggetto era un paesaggio senza ruscello o stagno, spesso si vedeva una figura che camminava con una canna da pesca. Le sue tavole di mappa furono riutilizzate per un secolo da altri stampatori che, inconsapevolmente, copiarono le tavole per intero, compresi i pescatori. Gli studiosi più attenti sono quindi in grado di risalire alla provenienza di Bibbie, mappe e paesaggi da questi segni. Oltre alle Bibbie, Claes Visscher II incise e pubblicò soprattutto paesaggi, ritratti e mappe. Incise oltre 200 tavole e le sue mappe includevano elaborati bordi originali. Visscher morì nel 1652. Fu editore di stampe di Esaias van de Velde e David Vinckboons e influenzò molto Roelant Roghman e sua sorella Geertruyd.