Villa de l’Ecc. S. Principe Panfilio fuora de la porta di S. Pancratio

Riferimento: S3755
Autore Dominique BARRIERE
Anno: 1647
Zona: Villa Pamphili
Luogo di Stampa: Roma
Misure: 386 x 250 mm
300,00 €

Riferimento: S3755
Autore Dominique BARRIERE
Anno: 1647
Zona: Villa Pamphili
Luogo di Stampa: Roma
Misure: 386 x 250 mm
300,00 €

Descrizione

Bellissima veduta della Villa Phamphili stampata dalla tipografia di Giovanni Giacomo de Rossi alla metà del XVII secolo.

Sebbene priva di firma, l'opera è attribuita, per motivi stilistici, all'artista francese Dominique Barriere, collaboratore della tipografia De Rossi.

Quello che all'epoca era solo un modesto appezzamento agricolo fuori dalle mura gianicolensi, la cosiddetta Villa Vecchia, venne acquistata dal nobile Panfilo Pamphili il 23 ottobre 1630. Tra il 1644 e il 1652, mentre la famiglia Pamphili otteneva prestigio grazie al pontificato di Innocenzo X, fu affidata la progettazione della Villa Nuova allo scultore Alessandro Algardi e al pittore Giovanni Francesco Grimaldi, con la collaborazione del botanico Tobia Aldini per quanto riguardava i giardini

Magnifica prova, impressa su carta vergata coeva e applicata su antico supporto di collezione, in ottimo stato di conservazione. Esemplare privo del titolo in basso.

Rara.

Dominique BARRIERE (Marsiglia, 1618; Roma, 18 Settembre 1678).

Acquafortista francese e specialista in disegno architettonico. Giunse a Roma nel 1640 e si unì alla comunità di artisti francesi dell’Urbe. Non si hanno notizie sul suo apprendistato ma le prime acqueforti (1640–47) rappresentano soggetti storici e mitologici, come la Battaglia di Bommel (1640), su ispirazione di Guglielmo Cortese, e Apollo e Pitone (c. 1647–52) ripreso da un dipinto del Domenichino nella Villa Aldobrandini di Frascati. Sebbene non occupi un posto di primo piano nell'ambiente artistico romano del Seicento, fu tuttavia un valido esponente di quel nutrito gruppo di artisti francesi presenti in città e lasciò un corpus considerevole di incisioni, tuttora poco conosciuto, ammontante a oltre duecento opere tra invenzioni storiche, allegoriche e topografiche.

Dominique BARRIERE (Marsiglia, 1618; Roma, 18 Settembre 1678).

Acquafortista francese e specialista in disegno architettonico. Giunse a Roma nel 1640 e si unì alla comunità di artisti francesi dell’Urbe. Non si hanno notizie sul suo apprendistato ma le prime acqueforti (1640–47) rappresentano soggetti storici e mitologici, come la Battaglia di Bommel (1640), su ispirazione di Guglielmo Cortese, e Apollo e Pitone (c. 1647–52) ripreso da un dipinto del Domenichino nella Villa Aldobrandini di Frascati. Sebbene non occupi un posto di primo piano nell'ambiente artistico romano del Seicento, fu tuttavia un valido esponente di quel nutrito gruppo di artisti francesi presenti in città e lasciò un corpus considerevole di incisioni, tuttora poco conosciuto, ammontante a oltre duecento opere tra invenzioni storiche, allegoriche e topografiche.