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Riferimento: | S40591 |
Autore | Pierre MORTIER |
Anno: | 1704 |
Zona: | Montecitorio |
Luogo di Stampa: | Amsterdam |
Misure: | 675 x 450 mm |
Riferimento: | S40591 |
Autore | Pierre MORTIER |
Anno: | 1704 |
Zona: | Montecitorio |
Luogo di Stampa: | Amsterdam |
Misure: | 675 x 450 mm |
Veduta del palazzo di Montecitorio, tratta dal terzo volume del Nouveau Theatre de l'Italie pubblicato per la prima volta ad Amsterdam nel 1704/5, quale integrazione al progetto di Johannes Blaeu, iniziato nel 1663, del grande "libro delle città" d'Italia.
Il grande successo dell’opera diede origine ad un’ulteriore ristampa, praticamente identica, curata da Rutgert Christoffel Alberts edita nel 1724/5. In questa edizione compaiono per la prima volta le vedute dei luoghi "moderni" di Roma, edite da Mortier ma inserite solo in questa edizione di Alberts.
Le vedute, di grande formato sono molto ricche di particolari e particolarmente popolate di figure. Derivano da modelli presenti nell'editoria romana contemporanea. In particolare sono delle semplici derivazioni di opere edite tra la fine del XVII e il primo decennio del '700 da artisti quali Alessandro Specchi, Tiburzio Vergelli, Matteo Gregorio de Rossi e dal fiammingo Wouters.
Incisione in rame, stampata su carta vergata coeva, con margini, in buono stato di conservazione.
Bibliografia
Cremonini pp. 83-90
Pierre Mortier (1661 - 1711) o Pieter Mortier è stato un cartografo, incisore e venditore di stampe attivo ad Amsterdam tra la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo. Mortier, allora noto come Pieter, nacque a Leida. Si trasferì a Parigi dal 1681 al 1685, adottando il nome francese Pierre, che mantenne per tutta la sua carriera. Durante la sua permanenza in Francia, sviluppò profondi legami francesi portando la sofisticata tecnologia di stampa e l'esperienza olandese ai nascenti editori di mappe francesi come Guillaume De L'Isle (1675 - 1726), Alexis-Hubert Jaillot (1632 circa - 1712) e Nicholas de Fer (1646 - 1720). Di conseguenza, gran parte dell'attività di Mortier si basava sulla pubblicazione di edizioni abbellite di alta qualità di mappe francesi contemporanee, generalmente con il permesso degli autori originali. Nel contesto generale della cartografia mondiale, questo era un vantaggio significativo, poiché la maggior parte delle case editrici di carte olandesi era ormai caduta nel miasma della ristampa delle proprie opere obsolete. Al contrario, i cartografi francesi producevano le carte più accurate e aggiornate del mondo. Il lavoro cartografico di Mortier culminò nel magnifico atlante nautico Le Neptune Francois. Nel 1690 gli fu conferito il Privilegio, una prima forma di diritto d'autore. Alla morte di Pierre, nel 1711, l'attività fu ereditata dalla vedova. Nel 1721, il figlio Cornelius Mortier assunse la gestione quotidiana dell'azienda. Cornelius si associò al cognato Jean Covens per formare una delle più grandi società cartografiche della storia - Covens e Mortier - che continuò a pubblicare mappe e atlanti fino al 1866 circa.
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Pierre Mortier (1661 - 1711) o Pieter Mortier è stato un cartografo, incisore e venditore di stampe attivo ad Amsterdam tra la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo. Mortier, allora noto come Pieter, nacque a Leida. Si trasferì a Parigi dal 1681 al 1685, adottando il nome francese Pierre, che mantenne per tutta la sua carriera. Durante la sua permanenza in Francia, sviluppò profondi legami francesi portando la sofisticata tecnologia di stampa e l'esperienza olandese ai nascenti editori di mappe francesi come Guillaume De L'Isle (1675 - 1726), Alexis-Hubert Jaillot (1632 circa - 1712) e Nicholas de Fer (1646 - 1720). Di conseguenza, gran parte dell'attività di Mortier si basava sulla pubblicazione di edizioni abbellite di alta qualità di mappe francesi contemporanee, generalmente con il permesso degli autori originali. Nel contesto generale della cartografia mondiale, questo era un vantaggio significativo, poiché la maggior parte delle case editrici di carte olandesi era ormai caduta nel miasma della ristampa delle proprie opere obsolete. Al contrario, i cartografi francesi producevano le carte più accurate e aggiornate del mondo. Il lavoro cartografico di Mortier culminò nel magnifico atlante nautico Le Neptune Francois. Nel 1690 gli fu conferito il Privilegio, una prima forma di diritto d'autore. Alla morte di Pierre, nel 1711, l'attività fu ereditata dalla vedova. Nel 1721, il figlio Cornelius Mortier assunse la gestione quotidiana dell'azienda. Cornelius si associò al cognato Jean Covens per formare una delle più grandi società cartografiche della storia - Covens e Mortier - che continuò a pubblicare mappe e atlanti fino al 1866 circa.
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