Veduta della facciata di Palazzo Madama
Riferimento: | S41389 |
Autore | Giovanni Maria CASSINI |
Anno: | 1779 ca. |
Zona: | Palazzo Madama |
Luogo di Stampa: | Roma |
Misure: | 270 x 170 mm |
100,00 €
Riferimento: | S41389 |
Autore | Giovanni Maria CASSINI |
Anno: | 1779 ca. |
Zona: | Palazzo Madama |
Luogo di Stampa: | Roma |
Misure: | 270 x 170 mm |
100,00 €
Descrizione
Acquaforte, 1775 circa, firmata in basso a sinistra Gio. Cassini inc.
Tavola 25 della serie Nuova raccolta delle Migliori vedute antiche e moderne di Roma disegnate e incise da Giovanni Cassini l’anno MDCCLXXV pubblicata a Roma da Venanzio Monaldini.
Giovanni Maria CASSINI (1745 - 1824)
Chierico Regolare Somasco, discepolo di Giovanni Battista Piranesi, fu geografo, cartografo e incisore operante a Roma nei decenni a cavallo tra il diciottesimo e il diciannovesimo secolo. A lui si deve l'invenzione di un nuovo metodo di proiezione, detto appunto di Cassini, utilizzato anche per la realizzazione dell’atlante geografico del regno di Napoli in 32 fogli firmato da Giovanni Antonio Rizzi Zannoni.
Tra le sue opere maggiori, oltre ad una carta generale dell'Italia in 15 fogli pubblicata nel 1793, troviamo il Nuovo Atlante Geografico Universale in tre volumi editi a Roma, rispettivamente nel 1792, nel 1797, e l'ultimo volume nel 1801. Le tavole del primo volume sono precedute da un breve saggio introduttivo sullo studio della geografia e che si propone inoltre lo scopo di delineare il metodo seguito per la realizzazione dell'atlante stesso. L' opera venne commissionata dalla Calcografia Camerale di Roma al fine di sostituire l'ormai superato Mercurio Geografico. Il Cassini firma tutte le carte come incisore. Il volume 1 contiene due planisferi, settentrionale e meridionale, nei cui angoli sono disegnati, probabilmente su ispirazione delle tavole incise poco più di un ventennio prima da G. Zuliani a Venezia per conto di Antonio Zatta, in quello settentrionale le facciate degli edifici di quattro dei maggiori osservatori italiani: la Specola del Collegio Romano, la Specola di Bologna, la Specola di Milano e la Specola di Padova; in quello meridionale gli osservatori di Parigi, Cassel, Greenwich e Copenaghen.
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Giovanni Maria CASSINI (1745 - 1824)
Chierico Regolare Somasco, discepolo di Giovanni Battista Piranesi, fu geografo, cartografo e incisore operante a Roma nei decenni a cavallo tra il diciottesimo e il diciannovesimo secolo. A lui si deve l'invenzione di un nuovo metodo di proiezione, detto appunto di Cassini, utilizzato anche per la realizzazione dell’atlante geografico del regno di Napoli in 32 fogli firmato da Giovanni Antonio Rizzi Zannoni.
Tra le sue opere maggiori, oltre ad una carta generale dell'Italia in 15 fogli pubblicata nel 1793, troviamo il Nuovo Atlante Geografico Universale in tre volumi editi a Roma, rispettivamente nel 1792, nel 1797, e l'ultimo volume nel 1801. Le tavole del primo volume sono precedute da un breve saggio introduttivo sullo studio della geografia e che si propone inoltre lo scopo di delineare il metodo seguito per la realizzazione dell'atlante stesso. L' opera venne commissionata dalla Calcografia Camerale di Roma al fine di sostituire l'ormai superato Mercurio Geografico. Il Cassini firma tutte le carte come incisore. Il volume 1 contiene due planisferi, settentrionale e meridionale, nei cui angoli sono disegnati, probabilmente su ispirazione delle tavole incise poco più di un ventennio prima da G. Zuliani a Venezia per conto di Antonio Zatta, in quello settentrionale le facciate degli edifici di quattro dei maggiori osservatori italiani: la Specola del Collegio Romano, la Specola di Bologna, la Specola di Milano e la Specola di Padova; in quello meridionale gli osservatori di Parigi, Cassel, Greenwich e Copenaghen.
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